Modena. Qualcuno ci andava per i suoi leggendari buffet a pranzo, mentre qualcun altro semplicemente non vuole rinunciare a un caffè con vista Ghirlandina. Tutto questo, però, oggi è soprattutto un ricordo, perché tra le chiusure di questi due anni e la crisi economica causata dalla pandemia, riuscire a prendere un drink al Caffè Concerto è diventato molto complicato. Lo sanno bene i clienti e gli avventori che nelle ultime settimane si sono affacciati allo storico locale di piazza Grande, situato al piano terra del palazzo che ospita il Comune di Modena: da parecchio tempo il locale è chiuso, soprattutto di giorno, aprendo solo nel fine settimana e in occasione di alcune serate.
Ma la svolta è vicina, perché in questi giorni il Caffè Concerto si sta preparando a una nuova rinascita dopo una serie di gestioni che per diversi motivi sono risultate problematiche. Un cambiamento che si legge già nel viavai di questi giorni, con la ricomparsa della distesa esterna, che rappresenta da sempre il punto di forza del locale di piazza Grande. Una riorganizzazione accompagnata da un cambio di gestione e da un piano di ripartenza: a prendere in mano il Caffè Concerto dal punto di vista operativo sarà Luca Gabrielli, attuale titolare del bar Cibo, locale molto frequentato di corso Duomo. Nulla cambierà dal punto di vista della concessione, che resta in capo alla Rrem - Retail Real Estate Management - società con sede a Chieti che ha ottenuto la concessione il 30 ottobre 2018, per riaprire il locale il 13 novembre dopo aver terminati i lavori di adeguamento degli ambienti. Da allora, per la concessione degli spazi, pari a circa 650 metri quadrati di superficie catastale, la Rrem versa all’amministrazione un canone annuale di circa 134mila euro, oltre a un rimborso spese di utenza pari a 3.500 euro mensili.
Ma se la partenza “vera” del nuovo gruppo è stata nel 2019, l’anno dopo è scoppiata la pandemia, con le aperture e chiusure che hanno portato tante difficoltà, mandando in crisi un locale che basava buona parte delle sue fortune sul ricco buffet del pranzo, saltato per forza di cose viste le regole per il contenimento dei contagi Covid. Una crisi che in questi mesi ha portato il locale a chiudere buona parte della settimana, soprattutto durante il giorno, per aprire solo nel weekend e per qualche serata.
Ma tutto questo, appunto, è destinato a cambiare a breve: dal punto di vista della concessione resta tutto in mano a Rrem, che durante l’estate porterà a termine i lavori per quanto riguarda l’impiantistica del locale. Il concessionario affiderà però la gestione operativa del locale a Gabrielli, attuale proprietario del bar Cibo. L’obiettivo è quello di riprendersi i tradizionali spazi del Caffè Concerto: per quanto riguarda la riapertura con il dehors, l’appuntamento è per fine mese, in occasione del Motor Valley fest.