Le iniziative della Giornata contro l’omofobia. Registro unioni civili: c’è chi arriva anche dal Libano
PRATO. Metti la Giornata contro l’omobitransfobia e declinala in chiave multietnica nella città con una delle più grandi comunità cinesi. Signori e signore, il sipario del circolo Curiel si aprirà venerdì 20 maggio su “Gin Gin Mezzanotte”, la drag queen con gli occhi a mandorla. E poi una campagna di affissione in città con i manifesti che recitano “Sono io, unic* come te”, promossa dall’Arcigay Prato Pistoia “L’Asterisco”.
Prato città arcobaleno, fra le prime ad aver istituto il registro delle unioni civili nel 2016. Si spegne l’eco del caso Cicognini, si accende l’orgoglio di una realtà che sui diritti civili ha sempre avuto un indirizzo ben preciso. Ed è qualcosa che rivendica, presentando il cartellone di iniziative per il 17 maggio (Giornata contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia) come frutto di un lavoro di rete fra tutti i Comuni della Provincia.
«Gli avvenimenti degli ultimi giorni ci insegnano quanto sia importante “mescolarsi”, che poi è il messaggio racchiuso nel manifesto, oltre all’importanza di lavorare ancora di più nelle scuole», sottolinea Marco Saccardi, responsabile scuola dell’Arcigay Prato Pistoia “L’asterisco” (presente anche Marco Del Tongo, il presidente). Oltre la parola “diversità”, sulla scia delle parole di Drusilla all’ultimo Sanremo.
A Prato esiste il tavolo Lgbtqia+ per denunciare ogni forma di violenza legata all’orientamento sessuale. C’è un episodio che racconta Gabriele Alberti, presidente del consiglio comunale, affiancato dalle assessore Valentina Vespi (Montemurlo) e Fabiana Fioravanti (Vaiano). Nel 2021 una coppia di ragazze si spostò dal Libano fino a Prato, dove non aveva nessun legame, per congiungersi civilmente. «Mi raccontarono quanto fosse difficile nel loro paese esercitare un diritto. Avevano scelto Prato scoprendo grazie a Internet quanto fosse città attiva su questi temi. È nostro dovere dire da che parte stare e ricordare che, sui diritti civili, non si può arretrare di un millimetro. Ecco perché questi temi non possono essere trattati come secondari: scavano la vita di tante persone che da sempre lottano con i pregiudizi».
Si parte il 17 maggio alle 10.30 a Vernio con l’inaugurazione di una panchina arcobaleno all’Albereta. Alle 17.30 la Lazzerini di Prato proporrà letture per bambin* con libri come” I due papà di Fiammetta”, un ottimo spunto per combattere i pregiudizi attraverso gli occhi dei più piccoli. A tal proposito, la biblioteca è reduce dall’acquisizione di 27 volumi per i bambini utili a superare gli stereotipi. Alle 21, in Provincia, sarà presentato il libro “Senza riserve” di Vincenzo Spadafora, a cura di “Senza veli sulla lingua”. Tutti al Curiel il 20 maggio (alle 20.30) quando il comitato Gay Lesbiche Bisessuali Trans+ organizzerà la cena “Drag on night”: chi prenoterà potrà indossare costumi tipici della dinastia imperiale grazie alla collaborazione con una wedding planner. «Raccolgo la testimonianza di cinesi di seconda generazione che vivono l’omosessualità in modo problematico rispetto ai rapporti con la famiglia – spiega il consigliere comunale Marco Wong, rappresentante del comitato – Nella comunità è forte l’idea della perpetuazione della linea familiare tramite i figli». Il venerdì successivo, il 27 maggio, al circolo Arci Rossi di Sant’Ippolito (alle 20) si terranno la cena e il reading “Fuori dal cassetto – Momenti di storia Lgbbtqia+”. La serata sarà scandita da un percorso di letture con l’attore Daniele Bonaiuti lungo alcune tappe principali della storia del movimento (a cura di Arcigay “L’asterisco”).
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