Gravissimo cuoco di 25 anni, figlio di un funzionario della polizia municipale di Pisa. Gli altri tre amici in rianimazione
PISA. Seduto all’interno del bar quando ha sentito quel rumore violentissimo è uscito in strada.
Le fiamme avevano iniziato a coprire la parte anteriore di una Yaris. All’interno c’erano quattro giovani che non davano segni di alcuna reazione. Una di quelle immagini che ti paralizza o ti fa scattare qualcosa dentro per intervenire.
C’è stata una persona che prima dell’arrivo dei vigili del fuoco ha spento le fiamme sull’auto e sull’impianto del gas danneggiato dall’urto.
Si chiama Kamel Lourimi, 49 anni, tunisino, in cerca di occupazione, domiciliato a Pisa.
«Ero nel bar a bere una birra quando ho sentito un colpo – racconta –. Appena uscito ho visto il fuoco sull’auto e un forte odore di gas». Ha preso l’estintore del bar e si è avvicinato al rogo.
«Prima mi sono occupato della macchina, poi delle colonnine del gas – riprende –. Quando sembrava tutto spento alcuni focolai sono ripartiti sotto la vettura. Allora ho preso il secchiello del ghiaccio e li ho spenti con quello. Il ragazzo alla guida aveva gli occhi aperti, ma era come bloccato. Non apriva bocca. E il fuoco era sempre più vicino. Il mio intervento sarà durato al massimo un minuto». Lourimi ha un pensiero per Migliorini. «Spero che il ragazzo ce la faccia, mi farebbe piacere incontrare il padre e quando si sarà ripreso anche il giovane che ha davvero rischiato la vita».
Il commissario Migliorini ringrazia, per ora a distanza, Kamel: «È stato un vero eroe. A rischio della propria incolumità personale e sprezzante di ogni pericolo, ha spento da solo l’incendio salvando la vita ai ragazzi».
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