Annunciate liste trasversali e apartitiche per raccogliere i consensi di chi si è battuto contro il certificato verde. La strategia del movimento doveva essere quella di dare l’annuncio all’ultimo momento utile, ma i nomi di alcuni sono emersi. Con qualche sorpresa
VENEZIA. I “No Green pass” scendono in politica e lo fanno candidandosi alle comunali del 12 giugno. Alcuni candidati “di peso” sono venuti allo scoperto a una manciata di giorni dal termine per la presentazione di liste e candidature fissato per sabato.
Sfida a cinque a Mira
Ora i candidati per diventare sindaco a Mira sono cinque. A scendere in campo con una lista civica trasversale che fa propri i temi dei “No Green pass” è Luigi Corò, presidente del Comitato Marco Polo ed ex consigliere comunale a Mirano con An.
A confermare la candidatura è lo stesso Corò che, interpellato, ammette che contava di annunciare la sua discesa in campo all’ultimo momento.
«La mia», spiega, «è una candidatura completamente civica, fuori dalle logiche dei partiti, che vuole però includere le istanze delle persone che si sono battute contro l’istituzione del Green pass. Non siamo contro i vaccini, ci riteniamo “vax free”: chi vuole, insomma, lo fa. Riteniamo che vadano considerate le posizioni di chi ha espresso dubbi legittimi sul Green pass».
La lista non avrà però questo come unico tema. «Le persone che la compongono sono tutte legate a Mira perché vi risiedono o vi lavorano. Ci sono ad esempio Filadelfo Santagata, dirigente di un sindacato autonomo, o Kety Zanutto e tanti altri che di Mira conoscono i problemi e hanno già studiato le soluzioni».
L’arrivo della civica di Corò spariglia un po’ le carte soprattutto nell’area di destra e centrodestra. A correre contro Marco Dori che ha con sé Pd, Lista Dori (con all’interno il M5s), Articolo 1, Italia Viva e Azione, ci saranno Andrea Martellato per il centrodestra (Forza Italia, Coraggio Italia, Popolo della Famiglia, Lega, Fratelli d’Italia), Enrico Carlotto con la lista “Nova Mira” orientata a destra, Vanna Baldan con la civica “Gente di Mira” che include esponenti della Lega e ora anche la civica di Corò.
La situazione a Marcon
La terza “emme”, almeno nella lettera iniziale del nome. Dopo il sindaco uscente Matteo Romanello (centrodestra) e Marco Casoni (centrosinistra), a concorrere per guidare Marcon arriva Marco Sitran con la lista “Soccorso Veneto – No Green Pass”.
Di professione avvocato, 54 anni, nato a Venezia, ha tre figli. Sitran ha ufficializzato ieri la sua volontà di essere della partita, il programma e la squadra sono pronti. Il gruppo non si vuole collocare né da destra né a sinistra.
Come fanno sapere i rappresentanti della lista, “Soccorso Veneto” «identifica la volontà di essere d’aiuto alle fasce più deboli della popolazione che, complice la gestione scellerata della “pandemia” da parte di tutti i partiti, è di fatto aumentato “grazie” alle operazioni coercitive e vessatorie che sono state messe in opera».
«Per prima cosa», si legge in una nota, «è bene fare una distinzione importante: “No Green pass” non è assolutamente da confondere con “No vax”. Lungi da noi negare che negli ultimi due anni vi sia stata una forma influenzale molto aggressiva che ha creato degli oggettivi danni. Ciò che noi condanniamo è la gestione di questa “pandemia” curata con Tachipirina e vigile attesa». “Soccorso Veneto” accusa la politica di aver avvallato misure anticostituzionali.
