Sette azzurri impegnati nel tabellone principale degli Internazionali d’Italia 2022, di cui due nella parte alta e cinque nella parte bassa. L’Italia schiera un numero veramente ampio di giocatori in questa fattispecie, in attesa delle qualificazioni, ma ci sono parecchi scontri che faranno parlare non poco. Andiamo a capire perché.
Innanzitutto, il focus principale va sulla partita che fa più rumore di tutte: Fabio Fognini contro Dominic Thiem. Questo è stato terzo turno nel 2018, quando il ligure riuscì a battere l’austriaco, che allora era numero 2 sul rosso in maniera unanime o quasi. E poi arrivò anche allo scontro con Rafael Nadal, portandogli via un set nei quarti prima di cedere in tre. Oggi che Thiem è in condizioni men che perfette (eufemismo), per Fognini la strada verso uno scontro con Jannik Sinner (che non dovrebbe avere problemi con lo spagnolo Pedro Martinez) sembrerebbe cosa fatta.
In alto nel tabellone, invece, a Lorenzo Sonego non va bene. Il torinese rischia subito di perdere i punti della semifinale del 2021, in quanto si ritrova contro Denis Shapovalov: il canadese, nel 2021, fu protagonista di un tracollo a match quasi vinto contro Rafael Nadal, e non in una sola occasione. La strada porta proprio al mancino di Manacor, ma è anche veramente complicata. Non lontano c’è Flavio Cobolli, atteso da un primo turno che non è assolutamente impossibile contro l’americano Jenson Brooksby; il premio si chiamerebbe uno tra il polacco Hubert Hurkacz e il belga David Goffin (partita, questa, dalle mille incertezze).
Particolarmente ingolfato d’azzurro lo spot dello spagnolo Carlos Alcaraz, perché ce ne sono tre. Non solo: sono tutti i giocatori con wild card dalle pre-qualificazioni, due effettivi e il terzo per forfait di Musetti. Francesco Passaro non è fortunato, al netto del periodo non positivo del cileno Cristian Garin che, a parte Houston e Australian Open, è stato disastroso nel 2022. Sfida intrigante per Matteo Arnaldi, che ha il croato Marin Cilic, il quale non vince due partite di fila da Melbourne. Luca Nardi, invece, si metterà alla prova con il britannico Cameron Norrie, che non più tardi di ieri dava battaglia aperta ad Alcaraz; pronostico chiuso, partita molto bella da vedere potenzialmente.
Foto: LaPresse
