Sette titoli ATP, due finali nei Grand Slam (US Open 2017 e Wimbledon 2018), oltre alla quinta piazza al mondo raggiunta proprio nel 2018: dice addio al tennis giocato Kevin Anderson. Il sudafricano appende la racchetta al chiodo all’età di 36 anni, dopo diversi problemi fisici.
Le sue parole sui social: “Non ricordo un momento della mia vita in cui non stavo giocando a tennis. Ho cominciato il mio viaggio 30 anni fa quando mio papà mi mise la racchetta in mano e mi disse che con il duro lavoro sarei potuto diventare uno dei migliori giocatori al mondo. Sono grato per tutte le cose meravigliose che mi sono successe solo per l’aver fatto parte di questo sport. Da bambino, mio papà mi diceva che il successo non è definito dai risultati, ma dagli sforzi e i sacrifici che fai nella strada per diventare il meglio che puoi essere. E io ho dato il meglio di me stesso”.
Prosegue: “Il tennis mi ha portato ben oltre le mie radici a Johannesburg. Ho provato così tante esperienze ed emozioni. Ho avuto alti e bassi, ma non cambierei quello che ho fatto con niente al mondo. Ci sono molte persone che sono state al mio fianco credendo che un ragazzo del Sudafrica potesse raggiungere i suoi sogni. Grazie mamma e papà, sono grato eternamente per tutte le ore che avete trascorso a farmi da coach, per i sacrifici che avete fatto per me. Grazie a mio fratello, Greg, sei sempre stato al mio fianco. Alla mia meravigliosa moglie, Kelsey, non avrei potuto trovare miglior supporto, non vedo l’ora di vivere con te il prossimo capitolo, quello riguardante la crescita di nostra figlia. Il mio viaggio mi ha fatto diventare quello che sono”.
Foto: lev radin / Shutterstock.com
