Prestazione surreale da parte di Erriyon Knighton nella notte italiana. Lo statunitense ha corso i 200 metri col vertiginoso tempo di 19.49 a Baton Rouge (USA). Il 18enne, quarto su questa distanza alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e con un personale di 19.84 firmato lo scorso anno, è entrato in una nuova dimensione all’LSU Invitational e ha fatto tremare tutti i suoi avversari in vista dei grandi appuntamenti estivi, a partire dai Mondiali che andranno in scena a luglio in quel di Eugene.
Il classe 2002 ha siglato il nuovo record mondiale under 20 ed è diventato il quarto miglior atleta della storia sul mezzo giro di pista, siglando l’ottava prestazione cronometrica all-time. Erriyon Knighton si è portato ad appena tre decimi dal vertiginoso record del mondo che il giamaicano Usain Bolt siglò ai Mondiali 2009 di Berlino (19.19) e si è messo in scia all’altro giamaicano Yohan Blake (19.26 nel 2011) e allo statunitense Michael Johnson (19.32 nel 1996).
Quella ammirata nella notte è la miglior prova sulla distanza vista negli ultimi nove anni (per trovare un tempo più basso nell’ultimo decennio bisogna risalire al 19.32 con cui Bolt conquistò la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Londra 2012). L’americano ha pennellato una curva eccezionale e poi ha sfoderato una grande cilindrata sul rettilineo, palesando ampi margini di miglioramento considerando la sua giovanissima età.
Si tratta chiaramente della miglior prestazione mondiale stagionale (ottenuta con 1,4 m/s di vento a favore), ampiamente davanti al 19.80 con cui il suo connazionale Fred Kerley si è imposto un paio di settimane fa a Walnut. In questa stagione soltanto cinque uomini sono scesi sotto i 20 secondi e sono tutti statunitensi (i già citati Knighton e Kerley, poi 19.83 per Michael Norman, 19.92 per Christian Coleman e 19.92 per Matthew Boling).
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