GORGO AL MONTICANO. Addio a un grande uomo, che scritto pagine importanti di storia locale. Si è spento infatti domenica 24 aprile, all’età di 97 anni compiuti il 31 marzo, Giuseppe Brescancin, collezionista di epigrafi, scrittore, pittore, negoziante, così come sua moglie, e molto, molto altro. A dare l’annuncio della scomparsa sono stati la moglie Emma, la nipote Rosita, gli amici più intimi e diversi altri parenti e amici.
I funerali verranno celebrati giovedì 28 e con inizio alle 15, nella chiesa e di Gorgo, mentre il rosario in suffragio sarà recitato domani, mercoledì 27, alle 19.30 nella stessa chiesa. Dopo le esequie la salma sarà tumulata al cimitero di Gorgo al Monticano.
«Per la nostra comunità – commenta la sindaca Giannina Cover – perdiamo una figura di primo piano per il nostro comune».
Giuseppe Brescancin, che abitava in via Roma, è stato negoziante di prodotti per l’agricoltura e dipingeva quadri per passione. La moglie gestiva invece un negozio di mercerie. Brescancin aveva dato alle stampe anni fa il celebre libro “Ricordi della mia vita 1937-2010”, un volume utile per conoscere anche la storia del comune di Gorgo al Monticano.
Nella sua collezione personale possedeva foto del conte Revedin in compagnia di Re Vittorio Emanuele III; nel libro è citata l’irruzione degli occupanti tedeschi al teatro Lucchesi di Motta, per una retata e vi narra del grande orgoglio per la nipote, Rosita Ziroldo, cantautrice che vive negli Stati Uniti.
Dal 1955 al 1968, è stato anche sacrestano dei parroci di Gorgo dell’epoca: don Giuseppe Da Canal e don Giovanni Bet. La sua funzione era soprattutto quella di suobare le campane alle funzioni religiose. È proprio in questo periodo che ha iniziato a coltivare la passione di collezionare le epigrafi dei defunti.
Una non avrebbe mai voluta vederla: quella della figlia, Maria Teresa, deceduta in un incidente stradale a Fratta di Oderzo, il 29 giugno 1990.
Anche in sua memoria Brescancin realizzò il monumento alle vittime della strada che si trova in centro a Gorgo. Per il paese se ne va un pezzo di storia, resterà il ricordo del suo carisma e delle sue tante passioni.