BORGO VALBELLUNA. Espositori, intrattenimento e (almeno) un ospite d’onore: sono i tre capisaldi con cui si presenterà al pubblico l’edizione 2022 di “Dolomiti fantasy”. La manifestazione dedicata all’immaginario fantasy (dai cartoon ai fumetti, ma anche tanto altro) scalda già i motori in vista dell’appuntamento fissato al parco Lotto di Trichiana dal 9 all’11 settembre, a quasi quattro anni di distanza dall’ultima edizione. Nel 2018 fu Cristina D’Avena a riscaldare il pubblico con la sua voce. E, ancora prima di lei, nel 2017, toccò all’ex cosplayer Giorgia Vecchini. E ora chi sarà il prossimo ospite? Il programma dettagliato è ancora in fase di studio, ma qualcosa già trapela dagli organizzatori dell’associazione “Castle of fantasy” il cui presidente, Gianluca Schiocchet, è già al lavoro assieme alla squadra.
«Partiremo dalle basi con cui ci eravamo mossi per l’edizione 2019, che era purtroppo saltata per vari motivi», spiega, «dedicando quindi il consueto spazio alle esposizioni, che avevano riscosso apprezzamento tra la gente: dai giochi da tavolo ai videogames, senza contare tutto il resto. Per capire quanti espositori saranno presenti, stiamo effettuando un giro di chiamate proprio in questi giorni: in base ai numeri vedremo come muoverci. Al momento non abbiamo preso nessuna decisione definitiva». Per quanto riguarda la dislocazione degli espositori, si pensa di utilizzare gli stessi spazi degli scorsi anni, anche se il parco Lotto sarà comunque oggetto di interventi con l’aggiunta di alcune strutture e la riqualificazione di altre. Al capitolo intrattenimento, Schiocchet aggiunge che, tra le tre serate sulle quali verrà spalmato “Dolomiti fantasy”, l’attenzione si concentrerà prevalentemente sul sabato.
«Venerdì 9 settembre ci sarà una presentazione», spiega, «mentre domenica 11 punteremo a concludere la manifestazione prima di sera. Qualcosa di bello però faremo senz’altro».
“Castle of fantasy” sta ragionando anche sugli ospiti.
«Pensiamo ad una figura maschile, legata all’ambito fantasy, ma per ora sono solo idee», aggiunge, «perché abbiamo una rosa di nomi da valutare. Avremo a disposizione un budget». I volontari dell’associazione, ben undici, guardano già oltre l’evento di settembre, con l’obbiettivo di promuovere la cultura. «Ci teniamo a dare una mano al territorio, allestendo qualche evento anche in futuro», conclude Schiocchet.