PORDENONE. Dopo le sconfitte con Alessandria e Benevento, in cui aveva parlato solo il presidente Mauro Lovisa, di fronte ai microfoni è tornato il tecnico del Pordenone, Bruno Tedino, che ha dovuto commentare l’ennesima sconfitta stagionale, quella rimediata in Calabria lunedì 25 aprile. «Abbiamo dato tutto sino all’ultimo: spesso abbiamo fatto prestazioni di questo tipo senza raccogliere nulla – ha detto –. Mi dispiace per i ragazzi. Non è stato facile fare la partita con una squadra come il Cosenza, che aveva grandi stimoli e ben allenata. Purtroppo nel momento topico della sfida abbiamo subito un’ingiustizia arbitrale».
L’allenatore del Pordenone si riferisce al calcio di rigore concesso in seguito alla trattenuta in area di rigore di Bassoli su Larrivey. «Faccio comunque i complimenti ai nostri avversari, non era facile fare risultato contro il Pordenone sceso in campo a Cosenza – ha continuato Tedino –. Dal nostro punto di vista della concretezza non abbiamo sfruttato alcune occasioni per realizzare il 2-0. Tuttavia abbiamo dimostrato di avere carattere, ci siamo presentati in campo privi di undici giocatori visto che all’ultimo non ce l’hanno fatta né Deli né Bindi, mentre Torrasi si è fatto male durante il primo tempo».