Solo gli stolti non cambiano mai idea. In realtà, non siamo certi che l’adagio si applichi al caso in questione, ma di sicuro Andy Murray è tutt’altro che uno stolto. Ed ecco che, un paio di mesi dopo aver annunciato l’intenzione di saltare l’intera stagione sulla terra battuta, il tre volte campione Slam torna sui propri passi e ha accettato una wild card dal Mutua Madrid Open al via dal 26 aprile (ma il tabellone maschile comincerà il 1° maggio).
“Nell’ultimo paio di anni, la terra ha fatto peggiorare i miei problemi, non voglio rischiare”, diceva Sir Andy lo scorso febbraio, mentre ora pare non escludere nemmeno una puntata agli Internazionali d’Italia. Molto meno probabile, a causa del maggiore impegno fisico richiesto, sembra invece la partecipazione al Roland Garros.
Problemi fisici a parte, il mattone tritato non è mai stata la superficie preferita di Murray: appena tre dei suoi 46 titoli sono arrivati sul rosso, tra i quali però proprio i Masters 1000 di Madrid nel 2015 e di Roma nel 2016, anno – il suo migliore – in cui raggiunse anche la finale a Parigi. Secondo quanto suggerisce Simon Briggs sul quotidiano britannico The Telegraph, la decisione sarebbe maturata durante le sessioni di allenamento sulla terra verde della Florida sotto la guida di Ivan Lendl.
Lendl che, sempre secondo Briggs, non seguirà Murray in Europa, almeno nei tornei su terra; già sei anni fa, infatti, il numero 1 degli anni ’80 dichiarava che non aveva nulla contro i viaggi anche lunghi, ma non sopportava l’idea di spostarsi settimana dopo settimana.
Sarà la dodicesima volta di Andy nella capitale spagnola, l’ultima nel 2017, dove ha vinto anche nel 2008 quando si giocava sul veloce indoor.
Il fenomeno di Dunblane non è il solo ex numero 1 del mondo ad aver ottenuto una wild card dagli organizzatori: un invito è stato riservato anche a Naomi Osaka, attualmente al 35° posto del ranking. Sempre per quanto riguarda la WTA, troviamo anche Linda Fruhvirtova, promettente atleta sotto contratto con la IMG, l’azienda che ha recentemente acquistato il torneo di Madrid e che, com’è lecito aspettarsi, privilegia i propri tennisti. A proposito, Gerard Tsobanian, manager di Lucas Pouille, continua a supervisionare la gestione del torneo anche dopo l’acquisizione. Ecco l’elenco completo delle wild card:
Tabellone principale:
ATP
WTA
Qualificazioni:
ATP
WTA
