MALBORGHETTO DI BOARA. L’ombra del “serial killer” delle auto in sosta torna a fare paura e a rendere inquiete le ore degli abitanti. L’ultima spaccata, avvenuta l’altra notte in Via Torun, a Malborghetto di Boara, ripropone purtroppo l’incubo che da anni attanaglia i residenti di questa zona. Gli ultimi a fare le spese della follia di questi delinquenti, che si accaniscono contro i finestrini delle auto parcheggiate davanti alle abitazioni, sono gli stessi residenti di Via Torun. Ieri mattina, in una vigilia di Pasqua turbata da questi sconsiderati, abbiamo raccolto numerose testimonianze di chi abita e vive a pochi metri dalle auto danneggiate.
I precedenti
Dopo i diversi e gravi colpi messi a segno negli scorsi mesi nel piazzale della farmacia comunale numero 1 (Piazzale San Giovanni) e nei pressi della scuola “Pablo Neruda” in Via Valle Gallare dove si sono verificati fatti analoghi, ancora una volta tornano di drammatica attualità, e nel mirino di vandali e ladri, le auto in sosta. Sull’asfalto, sempre ieri mattina, erano ben visibili i cocci di vetro, esito della notte brava. Questa volta è toccato a questa zona di Malborghetto di Boara, a una manciata di chilometri dalla città. In due occasioni, in altrettante spaccate, le auto sono state rovistate per rubare al loro interno. In un caso, secondo le testimonianze raccolte ieri mattina, testimonianze che sono al vaglio delle stesse forze dell’ordine, sarebbe stato portato via uno zainetto con alcuni vestiti da lavoro e attrezzi. Una escalation, quella dei furti in auto con tanto di spaccata, che non ha ancora avuto fine. Per rompere i finestrini il ladro (o i ladri) solitamente lancia un pezzo di ceramica che manda in mille pezzi il vetro. Poi agisce rubando quello che trova all’interno. Sia nella stessa Via Torun che in Piazzetta Fioravanti che dista poche decine di metri l’esasperazione dei residenti ieri mattina era palpabile. Con qualche residente che ha sfogato la propria rabbia nei confronti di questi delinquenti.
Le indagini
Alcuni residenti si sono già rivolti a carabinieri e polizia per avere in breve tempo segnali di novità rispetto a questa escalation di danneggiamenti.
Sul caso indagano le forze dell’ordine.
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