foto da Quotidiani locali
SACILE. Anziani nel mirino dei truffatori che si fingono amici di famiglia: l’ultimo caso è capitato davanti al supermercato Dpiù, nella zona di San Liberale, dove una novantenne è stata avvicinata, mentre stava entrando nel supermarket, da una estranea che si è presentata come collega della figlia F.C. e ha messo in scena la truffa dei falsi amici.
«Attenzione a chi ha genitori anziani: due sconosciuti hanno seguito mia madre fino alla sua abitazione fingendosi amici – racconta la figlia –. Era stata avvicinata da una macchina grigia con un uomo alla guida e una signora sul lato passeggero. Questa signora sosteneva di aver lavorato con me per molti anni e di ricordarsi bene della mamma».
I due truffatori hanno buttato l’amo, ma la novantenne è riuscita a sventare la tentata truffa sulla porta di casa sua. «La signora con un atteggiamento affettuoso è riuscita a ottenere delle indicazioni sull’abitazione di mia madre – prosegue la figlia –. Una volta tornata a casa, al momento di aprire il portone si è accorta dal riflesso del vetro che questa signora la stava aspettando con un dolce in mano. Per fortuna è riuscita a scacciarla, dicendole una volta per tutte di non conoscerla, ma come è rimasta molto scossa».
La segnalazione è stata inoltrata alle forze dell’ordine e pare che non sia il primo caso che capita davanti al supermercato, in viale Repubblica.
Il “modus operandi” dei truffatori a Sacile ha un copione classico: si fingono amici o conoscenti dei figli o dei nipoti delle vittime, soprattutto anziani e tentano di entrare nelle case.
Se i truffatori riescono a raggirare la vittima, spesso si fanno consegnare del denaro per pagare un fantomatico debito che in realtà non esiste.