Trieste, 16 aprile 2022. Nel 12^turno di ritorno, l’anticipo di Pasqua, dopo le trasferte rinfrancanti contro Reggio Emilia e Varese, l’Allianz Pallacanestro Trieste ritorna davanti al suo pubblico per affrontare il fanalino di coda, la Vanoli Basket Cremona. Dopo una partita equilibrata, nel quarto finale trova l’allungo decisivo, fino all’ 84-72 finale. Colleziona la 3^vittoria consecutiva, che la rilancia in zona play off, in 7^ posizione (record 13-14). Per gli avversari, invece, dopo quella di Milano, arriva la 4^ sconfitta consecutiva, che li condanna alla retrocessione in A2.
Assenti: Delia per i padroni di casa e Pecchia per gli ospiti. Ciani parte con Davis, Banks, Mian, Grazulis e Konate, mentre Galbiati schiera Spagnolo, Cournooh, Gallo, Dime e Tinkle. Le due squadre iniziano il match in equilibrio, alternandosi al comando. Trieste sfrutta il gioco in area con Grazulis e Konate, mentre Cremona si affida ai suoi cecchini dall’arco. Una stoppata di Konate su Sanogo manda la palla nelle mani di Lever, che lancia Clark in un coast to coast rapido che si conclude appena prima della sirena di fine primo quarto e sancisce il 26-24 per Trieste.
Il secondo quarto si apre con 2 canestri di Lever e una tripla di Clark, a cui risponde Tinkle da oltre l’arco. Si ritorna a viaggiare su un solo possesso di distanza. La tripla di Cournooh riporta avanti Cremona, ma Grazulis pareggia e Banks fa rimettere la testa avanti ai giuliani. Un altro botta e risposta e il periodo finisce in parità, si va all’intervallo lungo sul 41-39. In doppia cifra Grazulis (10 punti) e Spagnolo (10 punti).
Al rientro in campo, arriva subito il pareggio di Dime, ma Konate e Grazulis non ci stanno e riallungano sul +7. Juskevicius approfitta di un blackout triestino e riporta avanti Cremona. Clark dalla lunetta impatta nuovamente. La bomba di Campogrande porta Trieste avanti di 2 possessi. Il lay-up di Clark vale il +8, Sanogo dalla lunetta fa 1/2. La preghiera di Spagnolo non entra e il quarto si conclude 63-56.
Uno splendido assist di Cavaliero pesca il taglio di Campogrande e da inizio alla fuga giuliana. Sul -13 Galbiati è costretto al time out. E’ ancora Juskevicius a provare a riportare a galla i lombardi a suon di triple, costringendo Ciani a fermare il gioco. Banks ridà ossigeno ai suoi sul +9. I coach svuotano le panchine e Davis segna l’ultimo canestro che sancisce l’84-72 finale.
I migliori in campo sono stati Andrejs Grazulis con 17 punti e 9 rimbalzi in 31′ e Sagaba Konate, 14 punti, 8 rimbalzi e 5 stoppate in 31′. Da segnalare anche l’ottima prova di Alessandro Lever che chiude a 14 punti in 16′. Per la Vanoli il top scorer è Adas Juskevicius con 24 punti (7/10 da 3), mentre Malik Dime sfiora la doppia doppia con 8 punti e 13 rimbalzi.
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE – VANOLI BASKET CREMONA 84-72
Parziali: 26-24; 15-15; 22-17; 21-16.
Progressione: 26-24; 41-39; 63-56; 84-72.
ALLIANZ PALLACANESTRO TRIESTE
Adrian Banks 7/8. Dopo 2 prestazioni stellari ci sta una più anonima. In realtà la difesa aggressiva di Cremona gli ha concesso poco spazio, ma lui ha capitalizzato lo stesso. Conclude comunque con 11 punti (4/5 al tiro, 2/2 dalla lunetta), 5 rimbalzi e 3 assist, 19 di valutazione in 26′
Corey Davis 6/7. In campo porta sempre tanta energia, in modo particolare in difesa. Le sue statistiche non brillano, ma fa comunque tante altre cose utili. Per lui 8 punti (3/7 al tiro), 4 rimbalzi, 5 assist, ma anche 3 perse.
Jason Clark 6/7. Partendo dalla panchina, garantisce continuità, senza far rimpiangere i titolari. 9 punti (3/8 al tiro) in 19′
Sagaba Konate 7/8. E’ stato uno degli artefici delle ultime 3 vittorie di Trieste. La sua fisicità in area ha creato non poche difficoltà agli avversari, tanto che è stato il giocatore più utilizzato. La sua prova registra 14 punti (6/12 al tiro), 5 stoppate, 8 rimbalzi, 4 assist, ma anche 4 perse, 23 di valutazione in 31′.
Stefano Longo s.v.
Lodovico Deangeli s.v.
Fabio Mian 6. Una prova positiva contro la sua ex squadra, 6 punti (3/6 al tiro) e 3 rimbalzi in 15′.
Daniele Cavaliero 6. Come sempre, quando viene chiamato in causa, con la sua esperienza, dà continuità alla squadra. Non ha segnato (0/2), ma ha fatto molte altre cose utili, oltre la pressante difesa su Peppe Poeta: 3 rimbalzi, 3 assist e 1 recupero, in 12′.
Luca Campogrande 6. Sempre molto efficace in difesa, infila un paio di tiri importanti, in particolare la tripla che apre la fuga giuliana. Conclude con 5 punti (2/4), 2 assist e 1 recupero in 19′
Andrejs Grazulis 7/8. Anche lui è uno dei protagonisti degli ultimi 3 successi. Sotto canestro si è dimostrata una solida presenza, riuscendo anche ad infilare canestri difficili con gli avversari che provavano a contestare. Risulta il top scorer della squadra con 17 punti (8/9 al tiro, 0/1 ai liberi), 9 rimbalzi, 1 stoppata e 23 di valutazione in 30′. Unico neo: 2 perse.
Alessandro Lever 7. Ha dato un buon contributo alla causa, realizzando 14 punti (7/11 al tiro), 3 rimbalzi, ma anche 2 perse in 16′.
VANOLI BASKET CREMONA
Destiny Agbamu s.v.
Malik Dime 5/6. Verso la fine si è mangiato dei canestri facili, che avrebbero permesso a Cremona di rimontare, ma a rimbalzo è stato un osso duro. Conclude con 8 punti (4/14 al tiro), 13 rimbalzi (di cui 6 offensivi) e 1 persa in 29′.
Ismael Sanogo 5/6. In attacco non è stato determinante 5 punti (1/5 al tiro, 3/4 ai liberi), 3 stoppate subìte, 3 rimbalzi in 16′. In difesa si è fatto notare di più, con 4 recuperi.
Filippo Gallo s.v.
Giuseppe Poeta 6 Non era in forma, recuperava da un infortunio, ma la sua firma sul match l’ha messa comunque: 2 punti (1/2), 3 rimbalzi e 7 assist in 19′
Matteo Spagnolo 6. Dopo un gran primo quarto da 7 punti, si è man mano spento. Termina con 10 punti (4/10 al tiro, 2/3 ai liberi), 5 rimbalzi e 2 assist in 29′.
Verners Kohs s.v.
Tres Tinkle 6. In difesa si fa sentire, in particolare in area dove cattura 5 rimbalzi (3 offensivi) e recupera 1 pallone. Qualche difficoltà in fase di realizzazione, 10 punti (4/10 al tiro).
Mauro Zacchigna s.v.
David Reginald Cournooh 5/6. Abusa un po’ troppo del tiro da 3 in una serata poco brillante, produce 10 punti (3/16, di cui 2/11 da 3). E’ anche, però, il giocatore ad aver subito più falli (5). In difesa è attento e recupera 2 palloni.
Adas Juskevicius 7. Gioca un primo tempo in ombra, per poi uscire con personalità ed esperienza e trascinare la squadra nel secondo. E’ grazie a lui se Cremona resiste così a lungo. Conclude con 24 punti (8/11 al tiro, di cui 7/10 da 3 e 1/1 ai liberi) in 28′.
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