L’episodio è avvenuto il 17 febbraio scorso al Ventasso. Riconoscimenti a Gianni Zannoni, Roberto Ruffini, Roberto Ciano e Davide Benassi
castelnovo monti. Sono stati premiati dall’amministrazione comunale i quattro agenti della Polstrada castelnovese che lo scorso 17 febbraio, in stretta collaborazione fra di loro, hanno dapprima cercato, poi individuato ed infine salvato un 40enne reggiano che stava salendo la cima del monte Ventasso con intenzioni suicide.
A dare l’allarme erano stati alcuni famigliari dell’uomo che, attraverso la questura, avevano chiesto aiuto, memori di un analogo tentativo da parte del loro congiunto, avvenuto qualche tempo prima.
In questo modo la segnalazione è stata diffusa in tutta la provincia e raccolta dagli uomini della Polstrada castelnovese, che in poco più di un’ora hanno intercettato la macchina del 40enne nei pressi del lago Calamone, detto anche lago del Ventasso, per poi spostarsi lungo il sentiero che si inerpica sulla cima. Lì gli agenti della polizia stradale castelnovese sono riusciti a fermarlo e a farlo desistere dall’intento suicida.
È stato così che l’amministrazione comunale castelnovese, per mano del sindaco Enrico Bini, martedì 12 aprile – proprio nel giorno della festa della Polizia – ha consegnato una pergamena a ciascuno dei quattro agenti per «il coraggio e la determinazione – questa la motivazione – dimostrate nel cercare, individuare e salvare l’aspirante suicida».
Il riconoscimento, consegnato poco prima della seduta del consiglio comunale di Castelnovo Monti, ha visto presenti tutti i gruppi consiliari e la stessa giunta. All’unanimità è stato deciso di premiare il vicesovrintendente Gianni Zannoni e gli assistenti capo Roberto Ruffini, Roberto Ciano e Davide Benassi, tutti e quattro appartenenti al distaccamento della polizia stradale di Castelnovo Monti. Presente anche il comandante del reparto, il sostituto commissario Roberto Rocchi, che ha portato i saluti del comando provinciale.
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