LAROMA24.IT ( Mirko Bussi ) - Mancava solo la Roma nella sua parte più pratica. Perché di Roma era pieno il cielo e lo stadio, in un pomeriggio che ha spiegato ancora una volta, qualora servisse, che c'è di così speciale in questa città. A 10 minuti dal termine, accompagnata da chi meno ti aspetti, Carles Perez e poi Smalling , ecco arrivare la squadra della Roma. Tutto bene quel che finisce bene.
RUI PATRICIO 6,5 - Pompiere. Quando sta per andare a fuoco l'intera serata, spegne l'incendiario Kastanos e permette di ipotizzare un finale diverso.
KUMBULLA 5,5 - Ammonito al primo colpo. Resiste fino all'intervallo. DAL 46' ZANIOLO 6 - Tira, ritira e poi tira di nuovo. Se non segna, quantomeno fa suonare l'allarme.
SMALLING 7 - Il voto è tutto nel piedone finale che manda le cose nella giusta direzione. Appuntamento lì, al palo della morte.
IBANEZ 5,5 - E' tra i corresponsabili dell'apertura della barriera che fa decollare il missile di Radovanovic.
KARSDORP 5,5 - Guarda scorrere, da destra, gli eventi della partita.
OLIVEIRA 5,5 - C'è un pallone d'alta sartoria tagliato su misura per El Shaarawy , in mezzo a tanti, troppi momenti in cui fatica a trovare argomenti per contrastare la prepotenza fisica di Ederson e Coulibaly. DAL 67' PEREZ 6,5 - Sbaglia qualsiasi cosa. Tranne quella più importante, il tiro che ribalta il piano della partita. Perché in fondo, a volte, bisogna credere nelle cose sbagliate.
CRISTANTE 5 - Se alla Roma mancano codici d'accesso per il campo avversario ed equilibrio nella gestione delle transizioni negative, è inevitabile farne domanda al responsabile dei trasporti. DAL 74' VERETOUT 6 - Da qualche parte bisognava ricominciare. Come con una punizione che risponde perfettamente al movimento di Smalling.
EL SHAARAWY 5,5 - Lascia pochi appunti e scarabocchiati. DAL 67' ZALEWSKI 6 - Rimette in ordine le cose.
MKHITARYAN 6 - Quando sembrava disperso, riappare con una finta di tiro che spolvera la mattonella a Carles Perez liberandolo da pressioni imminenti.
ABRAHAM 5 - Condivide con Ibanez il peccato originale della barriera difettosa sullo 0-1. In avanti, poi, ognuno fa per sé tra chi lo accompagna e lui resta a mendicare un pallone buono che non arriverà mai.
FELIX 5 - Soffre di claustrofobia. Tant'è che torna a sorridere nell'unico spazio di felicità in campo aperto che dà solo l'illusione del rigore. Prima di andar fuori, accartoccia il miglior pallone a disposizione di un attaccante fino a quel momento. DAL 67' SHOMURODOV 6 - Se per scelte ed esecuzioni lascia ancora perplessi, almeno fisicamente di essere attraversato ancora da energia vitale.
MOURINHO 6 - Sgroviglia la matassa con una serie di cambi di uomini e moduli che, alla fine, lo fanno sedere dalla parte della ragione.