Giallo all'Olgiata: assegni per 300 mila euro e 12 mila euro in contanti, insieme con le chiavi di una Ferrari e di una Cadillac sono state ritrovate nelle tasche di 80enne morto il 6 aprile scorso al Policlinico Agostino Gemelli di Roma. L'anziano si era sentito male nel suo appartamento a Roma Nord, ed è poi deceduto a causa di un infarto nel nosocomio romano. Un ritrovamento bizzarro che ha spinto i medici ad allertare la polizia che ha messo i beni sotto chiave nella cassaforte del commissariato, almeno fino all'intervento di un notaio che riesca a trovare gli eredi.
«Quando ho trovato tutti quei soldi tra i documenti, ho capito subito che non era una situazione semplice. Con i colleghi abbiamo deciso subito di avvisare i poliziotti e di consegnare in tempi brevi quella montagna di banconote. Sono tanti anni che lavoro al pronto soccorso e non mi era mai accaduta una cosa del genere», avrebbe riferito un sanitario.
Nel garage sono state ritrovate anche anche una Mercedes e una Suzuki di valore inferiore rispetto alle altre due auto, anche queste intestate all'ottantenne. Soldi, assegni e chiavi delle auto sono ora in mano alla polizia che cercherà di stabilire se ci siano degli eredi o comunque dei parenti che possono spiegare la provenienza dei beni. Sembra che l'anziano non avesse figli e vivesse con la moglie che potrebbe essere ascoltata dagli inquirenti. Sul caso indagano i poliziotti del commissariato di Monte Mario.