Gemellaggio dedicato all’ambiente con Germania, Grecia, Portogallo e Polonia per gli alunni delle medie Cavedoni
SASSUOLO. Conclusa l’esperienza internazionale del progetto “Erasmus” nella scuola media Cavedoni di Sassuolo. Quest’anno, dopo la pausa per la pandemia, a Sassuolo sono arrivati studenti e docenti di quattro scuole di altrettanti stati europei. Si tratta della Ortenbergschule di Frankenberg, in Germania; del Gymnasio Efxinoupolis di Efxinoupolisi, in Grecia, dell'Agrupamento de Escolas Dr. Antonio Granjo di Chaves, in Portogallo; della Skola Podstawowa nr 14 Oddzialami Sportowymi d Krosno, in Polonia. «Siamo dentro al progetto Erasmus da parecchi anni come istituto comprensivo Sassuolo quattro ovest – ha detto la coordinatrice Emanuela Cavani - e quest'anno finalmente dopo due anni di stop siamo riusciti ad avere i nostri partner qua in uno scambio vero con cinque o sei ragazzi per nazione che hanno vissuto una settimana con i nostri nelle famiglie in un progetto con un titolo molto importante “Responsible for nature explorer” cioè che devono diventare degli esploratori responsabili della natura, per capire quanto sia importante preservare l'ambiente. Non solo teoria, anche pratica sul campo, nel giardino dietro la scuola».
«I ragazzi – continua Cavani – hanno piantato una siepe nel nostro giardino, col permesso del Comune che ci ha sostenuto ed aiutato negli scavi. Gli arbusti sono arrivati grazie ad un piano regionale per la diffusione degli alberi, i ragazzi li hanno piantati è adesso gli studenti della Cavedoni se ne prenderanno carico».
Piccoli progetti, grandi risultati. Anche la dirigente scolastica che ha seguito questo progetto da vicino, riassume la bontà e la ricaduta per i ragazzi. «È un’esperienza che è arricchisce senz’altro la scuola – ha detto la professoressa Anastasia Cantile, da quest'anno preside della media Cavedoni - un progetto meraviglioso che coinvolge 5 paesi europei l'Italia, il Portogallo, la Polonia; la Germania e la Grecia. Tutto questo, specifico, consente ai nostri studenti di misurarsi su un tema attuale che è quello del cambiamento climatico, con l'approccio sostenibile verso la natura e lo scambio con altri paesi per sviluppare “best practice” e condividerle. Tutto questo verso nuove opportunità, che permettono di acquisire la consapevolezza del carattere transnazionale dell'impatto climatico. È anche un motivo di ritorno a scambiarsi in presenza delle esperienze». All'evento finale è intervenuta Alessandra Borghi, nuovo assessore alla scuola.
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