Rimane vedova e senza lavoro e va in crisi: le figlie allontanate dopo la segnalazione arrivata dagli insegnanti di scuola Le ragazzine chiedevano le merendine ai compagni
FIORANO. Una vicenda delicata che vede coinvolta una mamma e le sue due bambine. Lei, vedova e senza lavoro, è ora accusata di maltrattamenti dopo aver attraversato un periodo particolarmente complesso. Quanto stava accadendo tra le mura domestiche è stato intuito da alcune insegnanti di scuola quando hanno notato un comportamento particolarmente strano da parte di una delle figlie che si è avventata su una merendina, mostrano una fame inusuale.
Sono quindi scattati i primi accertamenti che hanno ovviamente coinvolto i Servizi sociali distrettuali, a cui però inizialmente la mamma ha mostrato forte antagonismo. Vedeva in loro qualcosa di demoniaco, temeva per sé e per la vita delle bambine, che nel frattempo – su disposizione del giudice minorile – le sono state tolte e affidate ad una comunità.
Gli accertamenti eseguiti e coordinati dalla procura di Modena hanno portato a fare luce su una situazione domestica molto complicata. La mamma, infatti, stava attraversando una fase delicata a causa della morte del marito e dell’incapacità di inserirsi in una realtà comunque complessa e frenetica come quella del distretto ceramico. E quella frustrazione – stando alle accuse che andranno comunque valutate da un giudice – la sfogava sulle figlie attraverso insulti, urla, maltrattamenti. Nell’abitazione sono state trovate anche delle bamboline di quelle utilizzate nei riti vudù. Nel procedimento sono state anche ascoltate le due bimbe, che un perito ha giudicato in grado di testimoniare. Hanno raccontato della loro vita “precedente” e delle difficoltà in famiglia. Ora bisognerà capire le intenzioni della procura visto che, a quanto risulta, la madre ha cambiato il proprio approccio, decidendo di farsi aiutare dai Servizi sociali e riprendendo i contatti con le bimbe.
© RIPRODUZIONE RISERVATA