SCORZÈ. Droni per monitorare gli impianti di E-Distribuzione. Per saperli maneggiare servono degli esperti, perché si può mettere insieme la passione per la tecnologia e il lavoro. L’uso di questi strumenti si fa sempre più importante, tanto che l’azienda del Gruppo Enel conta di formare 350 tecnici e abilitarli al pilotaggio remoto entro la fine di quest’anno. Questi passaggi si stanno facendo al Centro di Formazione di Scorzè, considerato una delle eccellenze a livello nazionale. Infatti ora le ispezioni mirate delle linee elettriche, soprattutto quando si è in emergenza, si eseguono con i droni.
Non solo, questi servono pure a fare i controlli sulla qualità dei lavori realizzati dalle imprese esterne, con particolare attenzione al tema del taglio piante. Inoltre, attraverso i sensori installati sui dispositivi, è possibile pure acquisire le immagini dei componenti d’impianto da usare sia prima di avviare specifiche attività che per pianificare interventi di manutenzione.
«L’uso dei droni», fa sapere il responsabile di E-Distribuzione per il Veneto e il Friuli Venezia Giulia Federico Panone, «è uno degli strumenti fondamentali che ci consentono un avanzamento tecnologico importante nelle attività di monitoraggio e gestione avanzata dei nostri impianti. Grazie ai percorsi formativi avviati a Scorzè puntiamo ad avere, entro il 2022, oltre 350 tecnici abilitati a livello nazionale all’utilizzo dei droni, che ci abiliteranno a un’operatività ancora più efficiente e in piena sicurezza».
Al lavoro a Scorzè c’è una decina di tecnici che eseguono formazione pratica, prima tappa del percorso per diventare pilota di droni; i nuovi piloti di E-Distribuzione sono selezionati negli ambiti di specializzazione tecnica, ovvero le squadre Lavori sotto Tensione e i Blue Team. Il corso ha previsto due tappe teoriche. Queste servono a superare un esame per il certificato, mentre una successiva sessione permette di apprendere le prime mosse necessarie alla guida e alle manovre per conseguire uno specifico patentino. Da tempo E-Distribuzione si è dotata dei dispositivi di ultima generazione, perché consentono di monitorare gli impianti elettrici anche in caso di maltempo quando si deve ripristinare subito il servizio elettrico. —
