Il nuovo format olimpico del pentathlon moderno, che prevede solo 18 concorrenti in finale e tutte le cinque discipline da svolgersi nell’arco di 90 minuti, ha fatto l’esordio in Coppa del Mondo: per l’Italia il bilancio è ottimo col primo posto di Elena Micheli nella gara femminile ed il quarto di Matteo Cicinelli in quella maschile.
Come se non bastasse, sui 36 finalisti nelle due specialità olimpiche, cinque erano italiani: nono posto di Maria Lea Lopez, all’esordio in Coppa del Mondo nella gara individuale, sedicesimo di Aurora Tognetti e diciassettesimo di Alessandro Colasanti. Fuori in semifinale Alice Rinaudo e Giuseppe Mattia Parisi, ed in qualificazione Giorgio Malan.
Il bilancio è più che positivo, come sottolineato dal presidente federale Fabrizio Bittner al sito della FIPM: “Il bilancio è oltremodo positivo. Non eravamo certi di come avrebbero reagito i nostri atleti al nuovo format, anche se avevamo avuto già segnali importanti. Abbiamo avuto cinque atleti su otto nelle finali individuali, un’ottima prestazione. Tutto funziona, l’esordio è andato bene e, come si dice, chi ben comincia è a metà dell’opera. La strada è quella giusta, e questa partenza ci dimostra che le scelte fatte fino ad ora ci stanno portando nella giusta direzione“.
Oltre alla vittoria di Elena Micheli è l’ottima prova corale delle azzurre a dare fiducia: “Elena Micheli ha qualità importanti e questo, mi auguro, sarà il suo quadriennio, Maria Lea Lopez ha dimostrato di sapersi esprimere ad alto livello ed è tornata a esprimersi con buoni risultati anche Aurora Tognetti: siamo contenti delle ragazze che stanno crescendo dietro Elena Micheli ed Alice Sotero”.
Il settore maschile, che aveva mancato la qualificazione a Tokyo, torna a fare bene: “Tra gli uomini Matteo Cicinelli è tornato al suo livello con un quarto posto da protagonista. Un chiaro segnale che il settore maschile, rimasto fermo per molto tempo prima delle Olimpiadi di Tokyo, sta tornando. Nell’ultimo anno e mezzo prima dei Giochi in Giappone, il direttore tecnico Roberto Naccari aveva impostato buone basi di riferimento sulle quali il nuovo DT Andrea Valentini ha costruito e sta costruendo un ottimo percorso“.
Foto: UIPM World Pentathlon / Filip Komorous
