VOGHERA. Voghera non ha bisogno di un’area espositiva per mostre e manifestazioni, un’area peraltro con un ampio parcheggio nelle vicinanze. No, Voghera ha bisogno dell’ennesimo campetto all’aperto per giocare a pallacanestro. Non un campetto qualunque, s’intende, ma un campetto con autobloccanti in cemento, illuminazione a led e tanto di tribune. E questo a costo zero per la società Tree srl che ha in carico il Parco Baratta.
La proposta del Comune
Identifichiamo prima la zona. Si tratta dell’area compresa tra il parcheggio della Coop – in via Martiri della Libertà – e il Parco commerciale Baratta. Di fronte al Maserati, per capirci. Appunto, in quello spazio, il progetto originale del Parco Baratta prevedeva unì’area espositiva del costo di 120mila euro, cifra che avrebbe sostenuto la società tra gli oneri di urbanizzazione secondaria, insomma quegli interventi di «valore sociale».
Il 6 ottobre 2021, di sua iniziativa, il Comune, tramite gli uffici competenti, propone una modifica del progetto. Gli uffici parlano vagamente di «mutate esigenze», sottolineando come «il bisogno di spazi espositivi locali risulta ampiamente soddisfatto dalle infrastrutture già presenti nella zona». Che farci allora di quell’area verde? «Una nuova area dedicata al fitness e al benessere fisico che prevede la realizzazione di un campo da basket (a carico dei lottizzanti) e di uno skyfitness (a carico del Comune)».
I 120mila euro
Ma di che cifre stiamo parlando? Sempre secondo la relazione del Comune, che sarà discussa dalla commissione consiliare territorio prima di approdare in consiglio comunale, «si evince che l’importo relativo alle nuove opere da eseguirsi a cura della società Tree srl è di 125mila euro, contro l’importo di 120mila euro preventivato per la realizzazione» dell’area espositiva. Insomma, visto che la società Tree, sostiene sempre la relazione del Comune, potrebbe fare modifiche a questo progetto ma solo migliorative e con costi a suo carico, e che nel 2013 ci fu una variante che prevedeva in un ambito A5 mai attuato appunto un campo da basket, la modifica va approvata. Nello stesso tempo, in caso di realizzazione anche dell’ambito A5, l’area espositiva lì andrebbe realizzata.
La commissione consiliare, e poi il consiglio comunale, dovranno decidere se davvero un campo da basket all’aperto in quella zona sia necessario, piuttosto che l’area espositiva, e se le cifre indicate dalla società per la realizzazione dell’opera sono interessanti per il Comune. Che a sua volta dovrà metterci dei soldi. —
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