MANTOVA. Superate le prime tre estati di monitoraggi, ne manca solo una e se quella 2022 andrà come le precedenti a fine anno cadrà il divento di balneazione che dagli anni ’70 impedisce di tuffarsi nelle acque del Lago Superiore. Intanto il Comune è già al lavoro per la predisposizione dei punti di accesso o per meglio dire per realizzare un vero e proprio Lido con spiaggette, attrezzature, pontili, attività sportive come l’affitto di canoe o tavole sap, ingressi in acque limpide e in sicurezza lungo le sponde che dalla Zanzara corrono fino a Belfiore.
«Il percorso prosegue in questo anno decisivo per la balneabilità con interventi importantissimi. Con Parco del Mincio e Ato abbiamo vinto bandi che permetteranno di realizzare opere fondamentali come la separazione delle fognature che impedirà gli sversamenti nel lago in zona Belfiore e Angeli. Quest’anno e il prossimo saranno anche dedicati alla preparazione delle sponde e degli accessi all’acqua che non deve essere solo sicura ma anche comoda e piacevole da raggiungere» spiega l’assessore all’Ambiente Andrea Murari che nel raccontarci di un lungo percorso iniziato nel 2019 allarga lo sguardo anche sul futuro ambientale degli altri due laghi. A partire da quello di Mezzo con le sue aree ricadenti nel Sito di interesse nazionale per le quali entro il 20 aprile l’Università La Sapienza presenterà il documento preliminare per la progettazione degli interventi di bonifica.
Lago superiore e balneabilità
Servono quattro stagioni balneari consecutive con campionamenti a giugno, luglio, agosto e settembre che attestino la conformità ai limiti di legge per giungere alla dichiarazione di balneabilità. Ad oggi Ats ha effettuato monitoraggi nell’estate 2029, 2020 e 2021 e con quelli del 2022 l’iter sarà concluso. Il che significa che dall’estate del prossimo anno si potrà fare il bagno nel Lago Superiore e in via Roma stanno già studiando altre esperienze nazionali e internazionali confrontandosi con gruppi industriali specializzati sul tema, per adattare le aree spondali e creare zone di accesso all’acqua nei punti più frequentati, che per iniziare potrebbero essere alla Zanzara e a Belfiore. Interventi per i quali il Comune si è candidato al progetto europeo Restore-Ce. Sottolinea poi l’assessore un ulteriore intervento importante per la balneabilità del Lago Superiore che verrà realizzato entro il 2023 dall’Autorità dell’ambito territoriale ottimale di Mantova (Ato) finanziato in gran parte da un bando regionale (630mila euro su 900mila): si tratta della separazione delle reti fognarie di via Cremona che consentirà di evitare il rischio esondazioni con conseguente immissione di acque fognarie nel lago attraverso i circa sei punti di sfioro che ci sono tra Belfiore e Angeli.
Lago di mezzo e bonifiche
Se si parla di laghi non si può non parlare di bonifiche. Il nuovo accordo di programma sulle bonifiche del Sin “Polo chimico e laghi di Mantova” ha previsto tre milioni per gli interventi di ripristino ambientale dei sedimenti contaminati presenti nel Lago di Mezzo e ha individuato il Comune quale soggetto attuatore. Visti gli habitat tutelati presenti, l’assessorato all’Ambiente ha deciso di predisporre un documento preliminare per progettare interventi diversificati per aree, che è stato affidato all’Università La Sapienza. Verrà consegnato il 20 aprile e a quel punto il Comune potrà procedere con le indagini affidate a ditte specializzare. Sempre allo scopo di migliorare la qualità delle acque lacustri il Comune ha poi supportato la candidatura del Parco del Mincio a un bando regionale, già finanziato, per interventi di consolidamento delle sponde del Lago di Mezzo e dell’isola delle oche che prevedono anche l’acquisto di un “battello spazzino”.
Lago inferiore e scarichi
Infine hanno come obiettivo il miglioramento della qualità delle acque scaricate nel Lago Inferiore gli interventi che hanno visto il Comune vincere un altro bando regionale, che riguardano la Fossa Magistrale, la rete fognaria di via Mori e il rifacimento di quella di via Sauro e verranno realizzati da Aqa srl nel 2023.
E per il futuro un sogno: estendere l’obiettivo balneabilità anche agli altri due Laghi. Oggi non è più così impossibile.
