Drive my car è il film che rischia di vincere il premio Oscar 2022 come miglior film (sarebbe il primo film giapponese a raggiungere questo traguardo). Ovviamente è candidato anche come miglior film straniero, per la miglior regia e per la migliore sceneggiatura non originale. In tutto ciò è già stato premiato a Cannes proprio per la sceneggiatura e ha vinto un Golden Globe come miglior film straniero. È un road movie dell'anima: un viaggio lungo le strade di Hiroshima ma anche nelle solitudini dei suoi protagonisti, tra cui figura anche la mitica Saab 900 Turbo

Un'auto cult

L'auto è stata scelta dal regista Ryûsuke Hamaguchi, che in questo modo ha dimostrato una grande cultura automobilistica, scegliendo un modello davvero fuori dagli schemi. Una vettura che per tutti gli anni Ottanta e la prima parte dei Novanta è stata un cult, ma senza mai diventare stucchevole. Quella che di vede in Drive my car è una 900 Turbo del 1987, quasi certamente la versione Aero che aveva delle appendici aerodinamiche piuttosto marcate. Sotto il cofano c'è un 2 litri 4 cilindri sovralimentato a benzina, che eroga 145 o 155 CV a seconda della versione. Vale la pena notare, poi, che il film è ambientato in Giappone, dove si guida a destra come nel Regno Unito o in Australia.

La Saab 900 Turbo di Drive my car

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Interni davvero originali

Peccato, però, che la Saab 900 Turbo abbia la guida a sinistra, rendendola ancora più unica e rara rispetto allo scenario circostante. Il cambio è manuale, lo stereo è di quelli con il mangianastri come si usava in quegli anni, la tinta è rosso pastello e l'interno rivestito in pelle nera. Ma che cosa aveva di così particolare la Saab 900 negli anni Ottanta? Bè, l'approccio della casa svedese - fallita da diversi anni - era molto originale e i segni erano ovunque. L'interno, per esempio, era organizzato come quello di un aereo caccia, con i comandi disposti secondo la funzionalità. Così il blocchetto di accensione dove inserire la chiave, si trovata nel tunnel centrale, per essere a portata di mano dopo aver messo la cintura di sicurezza.

La Saab 900 Turbo di Drive my car

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Un'auto col turbo

Ma soprattutto, la Saab fu uno dei primissimi marchi a capire quanto sarebbe stato utile il turbo sulle auto stradali, tanto che lo offriva già alla fine degli anni Settanta. Proprio con la 900, poi, la versione turbocompressa ebbe un grande successo, perché grazie a un accorgimento tecnico come la testata a 16 valvole, l'erogazione diventava molto più piacevole e perdeva il tipico ritardo dei motori di quegli anni. Ma la Saab 900 Turbo era costruita anche con grande perizia tecnica e con tanta attenzione alla qualità, tanto che era affidabilissima e aveva schiere di fan fedelissimi.

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