La SioChcf, guidata da Cuda, già primario al Santa Maria lancia una giornata di sensibilizzazione tra gli adolescenti
Reggio Emilia. “Non farti fregare. Non abboccate. Prenditi cura del tuo udito”. Il Pesce di aprile questa volta è di quelli seri, anche se i testimonial sono personaggi che fanno della comicità il loro punto di forza, come Claudio Bisio e Pinuccio di “Striscia la notizia”.
Si tratta della Giornata nazionale di sensibilizzazione sull’udito, che cadrà il prossimo primo aprile e sarà dedicata a “I danni da rumore in età scolastica”, organizzata dalla Società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia facciale e dalla Società italiana di audiologia e foniatria.
Questa giornata è una prima edizione, in ideale continuità con la giornata mondiale dell’Udito (Oms) che si è da poco celebrata. I rischio di danni all’udito, in età adolescenziale, sono spesso sottovalutati e derivano da cattive abitudini, come ascoltare musica con le cuffiete ad alto volume.
Domenico Cuda, già primario del reparto di Otorinolaringoiatria del Santa Maria Nuova a Reggio Emilia e ora alla guida dell’analogo reparto dell’ospedale civile di Piacenza, nonché presidente del SioChch spiega: «Si tratta di una prima manifestazione di questo genere in Italia su queste tematiche. La particolarità è che l’abbiamo organizzata con la cooperazione di 23 sigle associative del mondo dei pazienti ipoacusici e dei loro familiari. I danni da rumore in età scolastica sono senz’altro un argomento, purtroppo, emergente in campo audiologico».
«Il problema non è rappresentato unicamente dal classico danno uditivo con chiare alterazioni audiometriche ma può presentarsi come sinaptopatia che, similmente ad altre neuropatie uditive può provocare scadente percezione verbale in ambiente rumoroso pur in presenza di normoacusia. I danni sono irreversibili e si andranno a sommare nel corso della vita a tutti gli altri insulti potenziali della coclea con risultati nel lungo periodo che si preannunciano davvero molto complicati».
Per la campagna è stato chiesto il patrocinio del ministero della Salute e del Presidente della Repubblica, la sponsorizzazione del ministero della Pubblica istruzione e di diversi ordini dei medici. Proprio agli specialisti dei vari territori è chiesta l’adesione al programma (attraverso il sito www.sioechcf.it dove è scaricabile il materiale divulgativo e illustrativo di supporto) che si divide in diversi momenti: azioni di sensibilizzazione da parte di medici rivolte agli studenti delle scuole medie e superiori (lezioni in presenza o in web call); screening uditivi per gli studenti più esposti al rischio; conferenze congiunte fra medici, associazioni di pazienti e autorità locali (con la presentazione del dossier sullo “Stato di attuazione delle politiche sanitarie italiane sulla sordità” e manifestazioni collaterali con anche gazebo nelle piazze o maratone o passeggiate nei centri urbani.
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