A notare gli insulti è stato il sacrestano. La parrocchia ha informato i carabinieri che ora indagano
UDINE. Bestemmie, insulti e disegni volgari sono apparsi sulle pareti della chiesa della Beata Maria Vergine del Rosario, a Laipacco. Molto probabilmente le scritte sono state fatte nella notte tra sabato e ieri. I vandali hanno usato una vernice argentata.
Ad accorgersi di quanto era accaduto è stato il sacrestano, poco prima della messa che si celebra alle 9.45. Sul posto, richiamati dai responsabili della parrocchia, hanno effettuato un sopralluogo in via Monzambano anche i carabinieri della Compagnia di Udine.
A raccontare più nel dettaglio che cosa è successo è Fabio Nonino, delegato del parroco per la sorveglianza e referente della Commissione affari economici. «Il primo a notare le scritte è stato il sacrestano. Prima si è accorto che il riscaldamento della chiesa non funzionava e così è uscito fuori, dove c’è una cabina con i quadri elettrici, per controllare e per vedere se c’era qualche guasto. Era tutto a posto, da quel punto di vista, solo che erano scattati i salvavita. Lì è bastato far ripartire l’impianto. Poi lo stesso sacrestano ha visto le scritte e mi ha informato. Una cosa del genere – prosegue Nonino – non era mai accaduta prima. E non so neanche come commentare un gesto del genere francamente. Abbiamo avvertito i carabinieri perché è giusto che certe azioni non passino inosservati. Loro sono venuti, hanno fatto i controlli e le foto e poi ci hanno invitato a sporgere denuncia. Lo faremo nei prossimi giorni».
I militari dell’Arma hanno avviato una serie di accertamenti per tentare di risalire al responsabile (o ai responsabili) del gesto. Ma di certo non sarà facile, anche perché l’area della chiesa non è videosorvegliata. Non è escluso, comunque, che gli investigatori possano trovare qualche telecamera nelle vicinanze.
«Sistemeremo anche questo – conclude Nonino –, ma è ovvio che uno si chiede il motivo per il quale qualcuno è spinto a compiere una tale azione. Dovrebbero essere le persone che hanno fatto queste scritte a occuparsi della pulizia»