FORTE DEI MARMI. Il giudice per le indagini prelimanari del tribunale di Lucca ha emesso un mandato di arresto internazionale per il ventenne albanese che lo scorso 13 febbraio aveva tentato di stuprare una passante sul lungomare di Vittoria Apuana. L’aggressore, individuato grazie a un attento lavoro di indagine messo in atto dalla task-force allestita appositamente dal commissariato di polizia di Forte dei Marmi guidato dal dirigente Mario Russo, ha infatti evitato l’arresto e - messo in allarme - si sarebbe dileguato, allontanandosi verso il confine e cercando di far perdere le proprie tracce all’estero. Presumibilmente - questa la teoria che sembra più consolidata per gli inquirenti - verso est, probabilmente nel tentativo di nascondersi in Albania.
Ma nei giorni scorsi sono state anche altre le opzioni al vaglio degli inquirent (Francia e Germania le più quotate) prima di focalizzare le ricerche proprio nell’est Europa.Il giovane albanese è ricercato per aver tentato di violentare una donna che passeggiava, intorno alle 19, sul lungomare di Vittoria Apuana. Spintonata in un vicolo vicino, aveva tentato di abusare del suo corpo.
Una violenza fortunatamente che non si è consumata grazie al provvidenziale intervento della titolare di uno stabilimento balneare della zona che, allertata dalle grida disperate di aiuto della sessantenne, si era avvicinata. E gridando all’uomo che avrebbe chiamato la polizia, lo ha costretto alla fuga: un gesto per il quale la balneare ha ricevuto anche i ringraziamenti del sindaco Bruno Murzi. Dopo un mese di indagini, la polizia di Forte ha raccolto quindi sufficienti elementi per capire che l’uomo sarebbe fuggito all’estero, rendendo così necessaria l’emissione di un mandato di cattura internazionale per fare in modo che - una volta individuato con certezza - il ventenne venga fermato.