E al terzo tentativo la Francia fa festa. Dopo due secondi posti, infatti, i Bleus conquistano il Guinness Sei Nazioni e lo fanno battendo l’Inghilterra e conquistando così anche il Grande Slam. Non è una vittoria facile, ma alla fine Dupont e compagni meritano il successo.
Primi minuti a ritmi lenti, tanto uso del piede e due squadre che non vogliono rischiare nulla. Al 6’ tenuto inglese, ma sulla seguente azione avanti di Fickou e nulla di fatto. Fallo inglese in mischia e al 9’ Jaminet mette i primi punti dalla piazzola per il 3-0. Francia dominante in difesa e Inghilterra obbligata ancora una volta al tenuto. Bene la Francia, che al 15’ sviluppa una bellissima e lunga azione, obbliga più volte l’Inghilterra al fallo e col vantaggio pallone al largo per Fickou che schiaccia e Bleus che vanno sull’8-0. Al 19’ fallo francese e Smith va sulla piazzola e non sbaglia per l’8-3.
Al 23’ fallo dell’Inghilterra e Jaminet può tornare sulla piazzola e punteggio sull’11-3. Tanta tensione in campo, diversi errori da entrambe le parti, anche se la Francia sembra avere più convinzione. Al 29’, però, bella folata degli inglesi che obbligano i Bleus al fallo e Marcus Smith accorcia di nuovo dalla piazzola sull’11-6. Al 36’ altro fallo inglese in mischia, ma dalla lunga distanza Jaminet non trova i pali. Allo scadere, però, fantastica azione di Ntamack, poi sul prosieguo dell’azione è François Cros a schiacciare e si va al riposo sul 18-6 per i Bleus.
Inghilterra più aggressiva a inizio ripresa, costringe spesso la Francia nei propri 22 metri e al 48’ è Freddie Steward a completare al largo una bella azione inglese e con il calcio di Marcus Smith si va sul 18-13 e tutto riaperto. Ma quando la Francia sembra in grossa difficoltà, ecco che è il solito Antoine Dupont che all’ora di gioco si inventa uno spazio e una meta che rilancia la fuga transalpina sul 25-13. Da quel momento la Francia può controllare il match e iniziare i preparativi per la festa per il titolo che torna a Parigi dopo 12 anni.
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