La Caritas diocesana ha ricevuto giovedì una donazione di 20 mila euro della Uil Funzione pubblica nazionale per far fronte all’emergenza Ucraina nel territorio isontino.
I fondi, raccolti dall’organizzazione sindacale di categoria su tutto il territorio nazionale, sono stati consegnati simbolicamente nel municipio di Monfalcone dal segretario generale della Uil Fpl, Michelangelo Librandi, al direttore della Caritas diocesana Renato Nucera, presenti il sindaco Anna Cisint, il parroco del duomo, don Flavio Zanetti, il segretario regionale della Uil Fpl, Luciano Bressan, e altri esponenti dell’organizzazione sindacale. «Il nostro sindacato ha come obiettivo la tutela dei più deboli e cerca di raggiungerlo anche sotto un profilo immediato – ha spiegato Librandi –. Ci siamo resi conto che servono risorse per aiutare chi è arrivato in Italia dall’Ucraina e chi accoglie. Questa è una terra di confine, la più vicina al conflitto, e abbiamo pensato di destinarle il nostro sostegno».
La Caritas diocesana, che a Monfalcone gestisce un’Emporio della solidarietà rivolto al Basso Isontino, è stata individuata tramite la Uil Fpl regionale e il Comune di Monfalcone quale soggetto che è già di fatto punto di riferimento per gli interventi in ambito sociale e che lavora in rete con l’Ambito socioassistenziale dei Comuni. In città al momento sono giunte 12 persone dall’Ucraina, tutte donne e bambini, cui si aggiungono la ventina accolta a San Canzian d’Isonzo e 5 a San Pier d’Isonzo (segnalati arrivi anche a Grado). «Siamo in contatto costante con la Prefettura di Gorizia e stiamo cercando di seguire chi accoglie, perché non va lasciato solo», ha detto il direttore della Caritas diocesana, ringraziando per la donazione anche a nome dell’arcivescovo Carlo Roberto Maria Redaelli.—