Marcell Jacobs è stato squalificato al Meeting di Belgrado. Cos’è successo esattamente nella capitale della Serbia? Il Campione Olimpico dei 100 metri si è presentato sui blocchi di partenza per disputare la finale dei 60 metri, dopo che in batteria aveva passeggiato con un agevole 6.55. Il velocista lombardo era il grande favorito della vigilia per la vittoria, la concorrenza era di modesto valore e il suo obiettivo era quello di provare la condizione di forma e testare la pista su cui tra meno di due settimane si disputeranno i Mondiali Indoor (18-20 marzo).
Marcell Jacobs ha mosso leggermente il capo e le spalle. Lo starter ha chiamato la partenza falsa dopo una ventina di metri (eccessivamente in ritardo, come era già successo nel turno preliminare e nella finale femminile) e, dopo una valutazione delle immagini alla moviola, è stato esposto il cartellino rosso in faccia al nostro portacolori. Il 27enne si è mostrato decisamente perplesso per quella decisione e si è dovuto allontanare dai blocchi di partenza, mentre il pubblico rivolgeva dei rumorosi fischi all’indirizzo di giudici e starter.
Marcell Jacobs torna così a casa con la prima partenza falsa della sua carriera e una squalifica. L’azzurro termina la propria striscia di vittorie stagionali (si era sempre imposto nei quattro precedenti) e ora si deve concentrare in vista dei Mondiali. Ha dichiarato di avere capito come correre su questa pista, sabato 19 marzo cercherà nuova gloria dopo la doppia apoteosi dei Giochi di Tokyo, da Campione d’Europa dei 60 metri.
Foto: FIDAL GRANA/FIDAL
