Giallorossi asfaltati per 3 a 0 sul campo della Bam
REGGIO EMILIA. E' nell’incredulità generale che la Conad Reggio Emilia ha perso per 0-3 la trasferta di Cuneo, nonostante il +6 del primo e del secondo set. La nona giornata di ritorno era iniziata sotto una buona, ottima stella, poi Cuneo si è ricordata dello sgarro in Coppa e ha ingranato la quinta. Era certo che sarebbe stata una gara indiavolata, ma nessuno avrebbe potuto prevedere un andamento così insolito, nessuno tranne Cuneo: memore della sconfitta nella finalissima di Coppa Italia dell’11 febbraio scorso, la Bam Acqua San Bernardo aveva promesso di vendere cara la pelle e lo ha fatto davvero, sventando il sorpasso volando a 39 punti in classifica mentre i reggiani restano fermi a quota 35. Cosa non ha tentato Mastrangelo per cercare di risvegliare i suoi, non pervenuti nel terzo set perso per 15-25: video-check, cambi, tempi, tutto senza riuscire ad evitare la debacle. Peccato perché il primo set era stato una carrellata di prodezze giallorosse, con il coach Serniotti pronto a chiamare tempo già sul 9-12 per poi ripetersi sul 14-19. Con il successivo pallonetto di Held e la pipe di Cominetti del 16-21 sembrava che mancasse poco a scrivere la parola fine, ma Cuneo non era ancora dello stesso avviso, pronta a sprigionare tutta la sua potenza a muro, con cinque saracinesche abbassate proprio sul finale di gioco.
Il pareggio del 23-23 è stato segnato dal rigore di Preti, con secondo tempo di Mastrangelo che aveva già fermato il gioco sul 20-23, dopo che il solito Preti aveva segnato un monster block ai danni di Cantagalli. A quel punto mettere la palla a terra per i reggiani sembrava un miraggio: a chiudere il muro del 25-27 su Cominetti. Nel secondo la beffa si è ripetuta. La Conad si è subito portata avanti – con Serniotti pronto a chiamare tempo sul 3-7 – alimentando il vantaggio con colpi di pregio come il muro di Cantagalli del 5-11. Sul 13-17 Held ha schiacciato nei tre metri, sul 13-18 Sesto ha murato Wagner: ancora una volta sembrava impossibile invertire il trend e invece c’è stato da ricredersi. I due muri consecutivi su Cantagalli (16-18) hanno spezzato in due il set, con Mastrangelo pronto a chiamare in causa Suraci al suo posto, così come Sesto è entrato al centro. Provvidenziale a questo punto della gara, ma per Cuneo, il video-check che ha svelato l’ace di Wagner del 21-21. Due poi gli errori di Cominetti, con Mian chiamato al suo posto: a chiudere il discorso la battuta gettata alle ortiche dal neo-entrato Catellani. Nel terzo set invece Cuneo non ha nemmeno avuto bisogno di rimontare, con primo tempo di Mastrangelo speso già sul 10-6. Cinque gli ace segnati ai danni della ricezione reggiana, basita. Da salvare pochi scambi, come il mani-out di Cantagalli del 22-14 e la veloce di Zamagni che ha annullato il primo di dieci set-ball in mano cuneese: definitivo l’attacco di seconda intenzione di Filippi del 15-25. Preso atto della disfatta, non resta che prendersi oggi un giorno di stacco per poi tornare in palestra più determinati che mai: domenica 13 marzo alle 18 si torna sul taraflex del pala Bursi contro la Sieco Service Ortona, terzultima a 21 punti dopo esser stata sconfitta anche dalla vice capolista Bergamo.
