GUASTALLA Consolidare la gestione e lo sviluppo dei servizi dei Centri per l’impiego e di collocamento investendo sulle competenze del personale, sulle infrastrutture e sull’aggiornamento degli strumenti tecnologici, per migliorare i servizi e la qualificazione professionale degli operatori oltre a creare una rete territoriale che metta in sintonia domanda e offerta di lavoro.
Sono gli obiettivi del Piano di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro, voluto dalla Regione Emilia-Romagna, che è stato illustrato, ieri mattina, nella Sala dell’Antico portico a Guastalla alla presenza di Camilla Verona, sindaca e presidente dell’Unione Bassa Reggiana, insieme al vicesindaco Matteo Artoni oltre a Vincenzo Colla assessore regionale allo Sviluppo economico, Green economy, lavoro e Formazione, Paola Cicognani direttrice dell’Agenzia regionale per il lavoro, Marco Melegari direttore servizi per il lavoro Reggio Emilia – Modena, architetto Maurizio Caretti responsabile Area Sicurezza e Logistica dell’Agenzia regionale per il lavoro e Rita Saccani responsabile del Centro per l’impiego di Guastalla che ha sede nell’ex ospedale di piazza Matteotti 4 e che condivide lo spazio con l’Inps.
i numeri
«Sono 4.218 gli utenti presi in carico a Guastalla e 1.808 beneficiano della Naspi (indennità di disoccupazione) – ha spiegato la Cicognani – 385 sono le persone con Reddito di cittadinanza, 127 con domande ancora attive. Ci sono poi 151 persone con disabilità e 42 persone fragili e vulnerabili». Questi i numeri della sede dell’ex ospedale. «Inoltre – ha aggiunto la Saccani – nel 2021 tra email e contatti on line sono state 5mila le persone, in particolare under 30, che si sono rivolte al Centro per l’impiego e nonostante le restrizioni abbiamo gestito 1.500 appuntamenti».
È stato stipulato un accordo tra l’Agenzia regionale per il lavoro e l’amministrazione comunale sede del Centro per l’impiego e di collocamento per ristrutturare gli spazi ed adeguarli ai nuovi fabbisogni con interventi di ammodernamento.
IL PROGETTO
Il dipartimento di Architettura dell’Università di Bologna ha progettato un “layout del Centro per l’impiego tipo” che contiene ipotesi distributive, funzionali, tecnologiche, estetiche, informative, volte a migliorare le sedi adibite a Centri per l’impiego che saranno uguali in tutte le sedi dell’Emila Romagna.
L’investimento previsto per la sede di Guastalla è di 185mila euro.
«Il potenziamento dei Centri per l’impiego è strategico perché è un presidio della comunità – ha esordito l’assessore regionale Colla – Per dare al personale in servizio nuove competenze, che possano permettere loro di alzare l’asticella della qualità dei servizi erogati, sono già stati avviati importanti interventi formativi di aggiornamento professionale, anche con master universitari, che hanno già coinvolto la quasi totalità dei dipendenti dei Centri. È uscito un ulteriore bando per selezionare, con prove concorsuali, altre 85 persone, che saranno assunte con contratto di formazione lavoro ed è stato scelto perché permette di reclutare giovani, con un’età massima di 32 anni, in possesso di laurea o diploma di scuola superiore, con durata del corso di studi quinquennale». «Questo particolare tipo di contratto di lavoro a termine, connesso e coordinato con un progetto formativo, ha come obiettivo quello di far acquisire al lavoratore una specifica professionalità. E a fine contratto, è possibile l’assunzione a tempo indeterminato» conclude.
Gli operatori del Centro per l’impiego di Guastalla da sei passeranno a otto. Guastalla così si prepara a rispondere alle sfide correlate alle tante opportunità offerte dal Pnrr, e alla gestione delle risorse dei fondi strutturali europei.
Ora si partirà con lo studio di fattibilità e con l’approvazione del progetto esecutivo e successivamente gara d’appalto e assegnazione dei lavori che dovrebbero terminare entro l’estate del 2023.
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