L'ex appuntato della Guardia di Finanza doveva rispondere di abuso d'ufficio, corruzione, istigazione alla corruzione, traffico di influenze e calunnia
L'articolo Ex finanziere condannato a 7 anni: “Passava informazioni sulle inchieste sulle infiltrazioni della camorra nel Nord Est” proviene da Il Fatto Quotidiano.
Un ex appuntato della Guardia di Finanza è stato condannato a 7 anni e 20 giorni di reclusione al termine del processo in cui era imputato per abuso d’ufficio, corruzione, istigazione alla corruzione, traffico di influenze illecite e calunnia. Si tratta di episodi accaduti tra il 2017 e il 2019 e ricostruiti dalla magistratura veneziana a seguito delle rivelazioni di due personaggi coinvolti nell’inchiesta sulle infiltrazioni della camorra a Nord Est. La condanna è stata inflitta dal gip al termine del rito abbreviato a carico di Michele Napolitano, 50 anni, originario della Campania, già in servizio al nucleo di polizia valutaria di Roma e ha usufruito della riduzione di un terzo della pena. Il finanziere era stato arrestato un anno fa a seguito delle confessioni di Christian Sgnaolin e Angelo Di Corrado. Il primo è un imprenditore di San Donà di Piave ed era il braccio destro del boss Luciano Donadio, principale imputato del processo per le attività camorristiche a Eraclea, il secondo è un consulente del lavoro che è stato coinvolto anche in un’inchiesta per il caporalato alla Fincantieri di Porto Marghera.
Secondo l’accusa, Napolitano si sarebbe messo a disposizione di persone che gli erano state indirizzate da Di Corrado e si sarebbe prestato a passare informazioni su procedimenti in corso, nonché ad intervenire per insabbiare indagini fiscali. In un paio di occasioni avrebbe fornito indicazioni per favorire l’incriminazione di persone scomode per due imprenditori del Bangladesh. In un caso facendo trovare della droga e provocando l’arresto del rivale, in un altro caso facendo convergere sospetti di terrorismo sul conto di due operai della Fincantieri; in questo caso le accuse erano cadute perché la segnalazione non aveva avuto riscontri.
L’appuntato era anche socio occulto della società a responsabilità limitata Abaco di Di Corrado e direttore di una società inglese sul cui conto finiva il denaro, probabile corrispettivo dei favori. Napolitano ha attualmente l’obbligo di presentazione alla polizia, dopo che l’iniziale misura cautelare è stata modificata. Alcune settimane dopo l’arresto, il finanziere aveva ottenuto di andare in pensione.
L'articolo Ex finanziere condannato a 7 anni: “Passava informazioni sulle inchieste sulle infiltrazioni della camorra nel Nord Est” proviene da Il Fatto Quotidiano.