Sono puntate su piazza della Stazione, all’uscita della Variante e a Bolgheri. Investiti 35mila euro di cui 20mila di contributo dalla Regione Toscana
CASTAGNETO. Annunciate nel 2019 stanno arrivando le prime telecamere. Gli apparati, che sono parte di un progetto ben più ampio che ne conta una cinquantina, sono stati installati in piazza della Stazione, una alla rotatoria in uscita dalla Variante Aurelia e l’altra a Bolgheri, in zona Fonte dell’Aquila. Ma prima di entrare in funzione serviranno altre settimane. Nei prossimi giorni dovranno essere realizzati il cablaggio a cui seguiranno le prove tecniche di funzionamento. Un tempo utile comunque ai castagnetani per prendere confidenza con la videosorveglianza.
La videosorveglianza del territorio è un tema che è sul tavolo da anni. Il progetto messo a punto nel 2019 dal Comune prevede oltre 50 telecamere da installare tra Castagneto Carducci, Donoratico e Bolgheri per controllare le aree considerate sensibili e per passare al vaglio le targhe dei veicoli che entrano ed escono dal territorio. La sala di controllo del circuito, che a regime sorveglierà complessivamente 21 zone, si troverà al comando della polizia municipale. Il progetto di fattibilità tecnica ed economica che è stato approvato dalla giunta comunale nel 2019, ha un valore complessivo di circa 261mila euro. Per finanziare il piano l’ente ha provato a ottenere i fondi previsti dal decreto legge sulla sicurezza delle città, ma senza successo.
Invece, 20mila euro sono arrivati attraverso un bando regionale. Ed è grazie a questi che la videosorveglianza può muovere il primo passo. C’è il cofinanziamento del Comune di 15mila euro, per un investimento nell’ordine di 35mila euro.
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