Castelfranco. Il cortile della scuola d’infanzia Mezzaluna a Castelfranco si è trasformato in un caso politico. Ma prima di entrare nel dettaglio è doveroso entrare nel merito di una situazione sulla quale il Comune sta lavorando. Cosa succede. Succede che una parte della pavimentazione dell’area esterna sia parecchio rovinata. Decisamente sconnessa e quindi quasi inutilizzabile dai bambini.
Arriva anche una nota degli uffici del Comune dove sono indicate, ai genitori, tutte le modalità di ripristino di questa zona. Ovviamente, quando si tratta di lavori nelle scuole, viene indicato il periodo estivo come quello utile per dare il via alle operazioni. Il cortile, in particolare dove il pavimento è rovinato, viene così recintato per evitare guai ai bambini. Ed è qui, appunto, che nasce il dibattito.
A intervenire sulla situazione del cortile è il consigliere Diego Montanari , che “veste i colori” della lista Forte Urbano della quale è capogruppo in Consiglio. Il problema, riferisce, è «nella parte comunale» e aggiunge: «Sì, perché l’anno scorso una sezione è stata statalizzata, e sono stati effettuati lavori ad hoc, come la pensilina, il camminamento e l’uscita nuovi di zecca, a spese del Comune.
Purtroppo non è toccata la stessa sorte ai bambini che hanno scoperto la novità solo all’inizio dell’anno scolastico e oltre a perdere il meraviglioso bosco di cui godevano nelle ore di gioco libero, si sono ritrovati con un cortile, adiacente alla nuova sezione assegnata, coperto di pannelli antitrauma totalmente divelti. Immediate – prosegue – le segnalazioni dei genitori, al personale Gulliver gestore del servizio, al Comune e anche direttamente al sindaco. Nessun riscontro è pervenuto in 5 mesi. Qualche giorno fa un bambino si è ferito, riportando un trauma e conseguente ematoma ed escoriazione».
Ai genitori, come detto, è arrivata la nota del Comune: «Gli interventi – si legge in una nota degli uffici – fino ad oggi messi in campo dal gestore non hanno dato effetto positivo per cui si rende necessario attuare un intervento definitivo. L’intervento avverrà durante il periodo estivo, essendoci più tempo a disposizione e consisterà nella eliminazione anche del basamento in cemento e quindi da settembre 2022 si restituirà tale area alle attività esterne della scuola. In attesa di tali interventi di manutenzione si è ritenuto opportuno transennare tali spazi esterni al fine che non siano utilizzati durante le attività didattiche ricreative dei bambini iscritti ai servizi».
Quindi la comunicazione continua: «Si ritiene che gli spazi esterni presenti consentano comunque l’attività ai frequentanti e che sia opportuno salvaguardare la sicurezza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA