Alla vigilia out anche Galligani, Gerbaudo convocato ma non sta bene. Al seguito della squadra una sessantina di tifosi
MANTOVA. Un Mantova incerottato prova oggi a Lecco dar seguito all’esaltante vittoria ottenuta mercoledì contro il Seregno, che è valsa un bel balzo verso la salvezza. Mister Galderisi deve fare i conti con le assenze degli infortunati Pinton, De Cenco, Pilati e Gerbaudo, alle quali si è aggiunta ieri mattina la defezione di Galligani, vittima dell’influenza. In realtà Gerbaudo è partito con la squadra e magari oggi sarà anche in panchina, ma è dolorante alla schiena, neanche ieri si è allenato e domani verrà sottoposto ad esami diagnostici.
Insomma, la situazione non è rosea, anche perché alle assenze si somma l’esigenza di gestire le forze, soprattutto per quanto riguarda i calciatori maggiormente impiegati nelle ultime due sfide ravvicinate. «Non è semplice e bisogna stare attenti - avverte Galderisi -, il rischio riguarda tutti ma soprattutto chi era fermo da tempo e sta giocando tanto. Io poi penso a questa gara e non alle prossime, ma so bene che poi quella di mercoledì (al Martelli contro la FeralpiSalò, ndr) arriverà e in qualche modo bisogna tenerne conto».
Insomma, è da mettere nel conto che il tecnico faccia riposare qualche titolare («c’è bisogno di inserire qualche elemento fresco») o meglio che gestisca le energie anche «con delle staffette obbligate».
Per quanto concerne la formazione, in difesa ci sarà il rientro di Esposito a destra, mentre a metà campo avranno spazio Militari e Messori (con Pedrini in preallarme). Davanti, infine, dovrebbe restar fuori inizialmente Monachello per far spazio alla coppia Paudice-Guccione. Ma il condizionale è d’obbligo perché fino all’ultimo Galderisi valuterà attentamente le condizioni dei suoi giocatori e le loro sensazioni anche in fase di riscaldamento.
Sul match il mister è chiaro: «Non sarà una partita pulita e tecnica come quella col Seregno, stavolta mi aspetto duelli individuali, lotta sulle seconde palle, aggressività. Il Lecco è un’ottima squadra, una delle migliori del girone. In casa è ancora più forte e fa valere fisicità, dinamismo e qualità, soprattutto davanti dove ha giocatori come Ganz che fanno la differenza. È una partita molto complicata, ma noi come sempre dobbiamo porci l’obiettivo di crescere e credere a ciò che facciamo. Consci della forza dell’avversario ma anche con il consueto coraggio di provare a vincere, senza snaturarci».
Se la classifica dice Lecco-Mantova è uno scontro diretto per i playoff, Galderisi non la pensa così: «Noi dobbiamo arrivare a 40 punti, questo è l’obiettivo. Senza pensare che siamo più vicini ai playoff che ai playout, perché i punti di vantaggio sono pochi e le cose cambiano in fretta».
Al seguito del Mantova oggi al “Rigamonti-Ceppi” ci saranno circa sessanta tifosi, che viaggeranno con auto private e un pullman organizzato dal Centro di Coordinamento.