Difettate quelle in dotazione all’istituto. Il sindaco: «Che spreco». Il Comune va in aiuto. Gli Amici della Musica ne regalano 1.000 adatte ai bambini
LIMENA. Caos mascherine nella scuola di Limena, dove il dirigente scolastico si trova sommerso da undicimila mascherine chirurgiche inutilizzabili, perché rotte o scadute.
E comunque con i nuovi protocolli fino a quattro casi di positività in una classe, gli alunni vaccinati possono evitare la dad e restare a fare lezione in aula indossando le mascherine Ffp2. Che però è difficilissimo reperire di taglie adatte a bambini e adolescenti. Un migliaio di queste, a loro misura, sono arrivare in questi giorni grazie alla generosa donazione dell’associazione Amici della musica, che sono state distribuite dall’amministrazione comunale agli studenti e ai “nonni” che frequentano il centro anziani, accompagnate dal messaggio che invita a «portare ancora un po’ di pazienza», rassicurandoli che questa emergenza finirà presto.
«Il dirigente scolastico è letteralmente sommerso da oltre 11 mila mascherine provenienti dal ministero dell'Istruzione – sottolinea il sindaco di Limena, Stefano Tonazzo – scadute, difettose, fallate, maleodoranti e inutilizzabili, tanto che per smaltirle alcuni giorni fa ha scritto al Comune per chiedere un aiuto. Che gli diamo volentieri, ma che ha ovviamente ha un costo determinato dal lavoro che gli operai comunali devono affrontare per andare a prendere le centinaia di scatoloni, suddividere poi la carta dalla plastica e dal secco indifferenziato per smaltirle quindi adeguatamente».
Delle mascherine ben 8.500 sono ormai scadute e per protocollo non possono più essere usate perché non ne viene garantita l’efficacia, mentre altre 2.500 sono arrivate prive di ferretto metallico, che le rende, di fatto, inutilizzabili in quanto non rimangono ferme e non coprono né naso né la bocca. «Mentre famiglie e Comuni non sanno come affrontare i costi sempre maggiori legati al caro bollette – prosegue Tonazzo – lo Stato sperpera denaro con presidi necessari ma assolutamente inutilizzabili, cui deve sopperire quindi l’amministrazione comunale. Un po’ come accade per i banchi a rotelle. Ringraziamo l’assessore ai Grandi eventi, Jody Barichello, che ha coinvolto l’associazione Amici della musica e l’associazione per la generosa donazione di mascherine, che hanno fatto realizzare di misura adeguata anche per i più piccini».––