foto da Quotidiani locali
SACILE. È “giallo” sull’urna cineraria di Luigi Zoccolan: alcuni amici del fondatore del comitato No tagli alla sanità non ne hanno trovato traccia, nel cimitero di Maron di Brugnera.
«Non si trovano le ceneri di Zoccolan». Bruno Manfè, sindacalista della Uil pensionati, ha telefonato a Gianfranco Zuzzi, attivista del No tagli dopo il giro a vuoto nel camposanto tra mille dubbi sulla destinazione dei resti mortali.
Zoccolan è mancato in Toscana e la salma è stata cremata per far arrivare, poi, le ceneri nell’ultima dimora, in Friuli. «Dove sono finite le ceneri dell’amico Gigi Zoccolan?». Manfè ha cercato soluzioni. «Gli amici hanno controllato tutte le lapidi dei loculi delle urne nel camposanto a Maron di Brugnera, ma senza alcun risultato – ha riassunto Zuzzi –. Sono rimasti sorpresi e presi in contropiede: sapevamo tutti dell’intenzione originaria della tumulazione, vicino alla tomba della moglie di Gigi».
L’urna è stata introvabile per circa 48 ore. «A quel punto mi sono attivato con un gentile conoscente che gestisce un’impresa di pompe funebri per risolvere il “giallo” delle ceneri di Gigi sparite – ha aggiunto Zuzzi –. Era difficile ricostruire la filiera dei passaggi nel viaggio dalla Toscana al Friuli occidentale”. Il “giallo” si è risolto, ma soltanto in parte. «L’impresario delle pompe funebri ha intercettato l’arrivo e tumulazione di un’urna cineraria da fuori regione: accolta nel cimitero di Fontanafredda – ha ricostruito l’ex consigliere comunale Zuzzi –. A quel punto sono corso nel camposanto nel quartiere di Villadolt per controllare il nome sul loculo che contiene l’urna con le ceneri. Sono quelle di Gigi, ma non sappiamo la ragione del cambio di cimitero».
Un itinerario imprevisto. «Ho scattato con il cellulare le foto del loculo con le ceneri di Gigi nell’ala nuova del cimitero – ha detto ancora –. Le ho spedite agli amici e anche ai parenti friulani.
«Per un omaggio a Gigi – ha concluso Zuzzi – si va al camposanto a Fontanafredda»c.b.
