TREVISO. Intervento urgente in notturna, domenica all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso, per salvare l’occhio, con un trapianto parziale di cornea, a una bimba di 12 anni affettata da una grave malattia.
«Sabato 12 febbraio alle 18 riceviamo una chiamata da un ospedale fuori Regione: ci viene chiesto aiuto per una paziente di 12 anni, operata da poco all’occhio destro ma la cui situazione non si è stabilizzata e che necessita di un nuovo intervento», riferisce il primario di Oculistica, Giuseppe Scarpa. La paziente ha una storia clinica molto complicata, con problemi a carica della cute, dei polmoni, del tratto gastroenterico e, anche, degli occhi. È in questo contesto che la piccola ha sviluppato una lesione alla cornea che ha poi portato alla perforazione dell'occhio, motivo che ha richiesto il primo intervento.
«Il problema tecnico che ci siamo trovati ad affrontare», spiega Scarpa «è stato riparare una perforazione di natura distrofica corneale, troppo estesa per essere trattata in maniera tradizionale con suture, in una bambina con gravi problemi». Esclusa il trapianto di cornea – pericoloso per i bambini – si è deciso di eseguire un trapianto speciale di piccolo diametro, per ridurre al minimo i rischi.
La bambina è stata trasferita al Ca’ Foncello in ambulanza. «Ci siamo rivolti alla banca dei tessuti che, nonostante l'ora ormai notturna e la giornata festiva, ha messo a disposizione un lembo di cornea», prosegue Scarpa. L'intervento è iniziato all’1 di domenica e si è concluso alle 4: è stato eseguito dai due chirurghi dr Gianluca Capello e dr Derri Roman-Pognuz, coadiuvati dalla strumentista di oculistica Grazia Mise, con il supporto del medico anestesista dr.ssa Annapaola Dotto.
«L'intervento è perfettamente riuscito», sottolinea il dr Scarpa, «le condizioni dell'occhio sono molto buone; saranno necessari ancora controlli e cure mediche per qualche giorno prima che la piccola possa essere dimessa».