PEDAVENA. Una mattinata di lavoro intenso per mettere in sicurezza la strada del Col Melon sopra il tornante di Santa Susanna, abbattendo gli alberi instabili che minacciavano di cadere sulla carreggiata e allo stesso tempo rodando attrezzature e procedure di intervento di emergenza.
Volontarie e volontari della squadra di protezione civile Ana di Pedavena hanno trascorso così la loro domenica, con l’esercitazione che – d’intesa con l’amministrazione comunale – è stata ancora una volta occasione per sistemare una criticità del territorio. Innescando anche un circolo virtuoso, visto che ai volontari impegnati sull’area comunale si è affiancato un privato che ha sistemato un altro tratto.
«Siamo molto soddisfatti della riuscita dell’intervento», spiega Donato Zuglian, responsabile della squadra di protezione civile pedavenese, che ha guidato la dozzina di tute arancioni presenti ieri mattina. La squadra ne conta in tutto 25, attive per l’antincendio boschivo sia per gli interventi di difesa idrogeologica come la pulizia degli alvei. E ora che l’esercitazione locale è archiviata, si guarda alla prossima iniziativa sezionale.
«Ad aprile la sezione Ana di Feltre ospiterà l’esercitazione triveneta e a Pedavena avremo due cantieri», sottolinea infatti Zuglian. «Uno sarà al ponte sulla Remuglia, alla cascata del Pisoton, per il ripristino del sentiero franato e la pulizia del torrente. Un posto che tanti pedavenesi hanno conosciuto da piccoli, con le visite scolastiche: contiamno sul fatto che sistemando il sito ritorni l’interesse per questo luogo. Il secondo cantiere sarà invece lungo il rio Musil, che affianca per un tratto la ciclabile Mugnai-Pedavena. Puliremo gli argini e li libereremo dalle piante secche a fianco del corso d’acqua».
Un impegno sul territorio che la protezione civile Ana di Pedavena affianca a quello per la promozione dei temi della sicurezza. «La pandemia ha fermato le attività che facevamo nelle scuole», spiega Zuglian, «ma d’estate abbiamo collaborato con la parrocchia per fare sensibilizzazione tra i bambini del Grest. Una azione importante guardando al futuro, per dare ai piccoli una prima infarinatura sui temi di protezione civile».
«Non posso che ringraziare il gruppo perché anche quest’anno, in collaborazione con l’amministrazione, ha portato a termine un intervento importante per la comunità a Col Melon», spiega il sindaco Nicola Castellaz al termine dei lavori. «Ma devo ringraziarli anche per non essersi mai fermati durante la pandemia, aiutandoci in vari settori – dalla distribuzione delle mascherine a quella dei buoni spesa – e continuando le esercitazioni sul territorio. Ne hanno fatte due nel 2021 e ad aprile faranno la seconda del 2022 con quella triveneta, in particolare con la riqualificazione del sentiero del Pisoton che rappresenta un luogo tradizionale nei ricordi dei pedavenesi».
Un impegno che, sottolineato Castellaz, «insegna che il vero potere è il servizio».
