foto da Quotidiani locali
Cos’è il bonus sociale di Arera e cosa serve per ottenerlo?
Il bonus sociale previsto dall’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) consiste in uno sconto alle famiglie disagiate sulle forniture di luce, gas e acqua che scatta in presenza di specifici requisiti. Dal 2021 non c’è più bisogno di presentare domanda a Caf e Comuni. Il bonus sociale scatta in automatico se il nucleo familiare possiede i requisiti previsti (reddito Isee entro gli 8.265 euro o famiglia numerosa con 4 figli e Isee entro i 20 mila euro, ma si parla della possibilità che di qui a breve il governo decida di ampliare la soglia). La famiglia, però, deve presentare la Dichiarazione sostitutiva unica (Dsu)per richiedere l’Isee. In pratica, se una famiglia chiede l’Isee e ha i requisiti, l’agevolazione entra in funzione.
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Cos’è la voce “oneri di sistema” nella bolletta energetica?
Nelle bollette energetiche sono stati inseriti nel corso del tempo costi destinati a specifici obiettivi. Questi costi sono gli oneri di sistema. Rientrano, ad esempio, gli importi per finanziare le fonti rinnovabili o il bonus sociale per le famiglie in difficoltà. Gli oneri di sistema sono pagati da tutti i clienti residenti e non, a prescindere dal fornitore e dal contratto.
Un cliente è obbligato a fornire la lettura del contatore al proprio fornitore di energia?
La lettura del contatore spetta ai distributori ma molto dipende anche dal tipo di contratto. Nel mercato tutelato del gas, ad esempio, i gestori hanno l’obbligo di effettuare una lettura annua ai clienti con consumi fino a 500 Smc all’anno mentre per quanto riguarda la luce, in caso di contatore tradizionale o elettronico non ancora attivato, il distributore deve compiere un tentativo di lettura una volta ogni 4 mesi per i clienti con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW. Prima dell’avvento dei contatori elettronici in grado di comunicare i consumi, erano frequenti i casi di bollette a conguaglio. In pratica, dopo una serie di fatture comunicate su consumi presunti se non era possibile avere la lettura, nel momento in cui il fornitore riusciva ad avere il dettaglio dei consumi reali, emetteva una fattura comprensiva dei riconteggi. Con i contatori moderni, questi episodi sono rari. La raccomandazione è di controllare sempre la bolletta e di verificare se i consumi sono reali o presunti. In ogni caso, è consigliabile fornire un’autolettura una volta l’anno.
Quanto incide il consumo sui costi della bolletta?
Quantificare l’impatto è difficile. Tante le variabili, dalle abitudini familiari al tipo di contratto (mercato tutelato o libero). Per la luce, l’osservatorio di Sostariffe ha calcolato che i consumi incidono dal 28% al 37%. Per quanto riguarda il gas, il peso dei consumi può arrivare fino al 40%.
È possibile bloccare le chiamate di call center e agenti di telemarketing sui cellulari?
Lo scorso 22 gennaio il Consiglio dei ministri ha approvato un provvedimento che modifica e potenzia il Registro pubblico delle opposizioni estendendolo anche ai cellulari. Iscrivendosi sul portale www.registrodelleopposizioni.it, si potrà inserire il proprio numero di cellulare e bloccare così le telefonate in arrivo dai call center. Le disposizioni, con le relative istruzioni, saranno operative entro il 31 luglio 2022.
Qual è lo sconto fiscale per le termovalvole?
L’installazione delle valvole termostatiche - intervento necessario per la contabilizzazione delle calorie consumate dai caloriferi - usufruisce dello sconto fiscale del 50%. L’installazione, infatti, oltre a essere un intervento finalizzato al risparmio energetico (anche senza la sostituzione della caldaia), è comunque considerata intervento di manutenzione straordinaria effettuato su un edificio residenziale.