Cecina: 24 anni, laurea magistrale in ingegneria aerospaziale. Un premio a 18 anni per un’invenzione che le è valsa il primo premio al concorso della Nasa
CECINA. Alice Antonelli, segnatevi questo nome. 24 anni, laurea magistrale in ingegneria aerospaziale. Un premio a 18 anni per un’invenzione che le è valsa il primo premio al concorso della Nasa. Correva l’anno 2016 e Alice frequentava il liceo scientifico Fermi a Cecina. Tra canottaggio e modellini di aerei, la sua passione, la ragazzina s’inventa una di “monoala orbitale”, in grado di riportare a terra senza danni una sonda spaziale, prototipo geniale e a costo quasi zero che le fa guadagnare il premio internazionale Odysseus II, promosso dalla Nasa e dall’Esa, l’Ente spaziale europeo.
Che le regala uno stage di sei mesi in giro per l’Europa. Intanto, dopo la maturità s’iscrive alla facoltà di ingegneria aerospaziale bruciando le tappe: laurea triennale nel 2020, alla fine del 2021 discute la tesi per la magistrale. E nel frattempo costruisce, nel salotto di casa, un aereo ultraleggero biposto. «Io adoro il volo, fin da bambina ho sempre avuto una grande passione per gli aerei e il volo in generale», raccontò al Tirreno. Una passione che ha coronato prendendo il brevetto per pilotare velivoli ulrtraleggeri. Farà l’astronauta? «A chi non piacerebbe essere Samantha Cristoforetti... Ma il mio sogno vero è risolvere problemi, avere un’idea e realizzarla. Come si dice ora? Sono una problem solving. Perché sono anche un tipo molto pratico, mi piace la meccanica, la progettazione e quando ho un’idea cerco di metterla in pratica con le mie mani».
Un amore per i motori che viene da lontano, da quando bambina aiutava il babbo, vivaista a Montescudaio, a smontare e rimontare bielle, alberi a camme e di trasmissione. Di ogni genere.
Ragazze, e ragazzi, prendete appunti. Mai arrendersi.
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