PIEVE A NIEVOLE. Si sdraiavano a turno in strada aspettando che le macchine riuscissero ad evitarli. È successo sabato sera in via Nova.
Giochi pericolosi per un gruppo di minorenni a Pieve a Nievole. Una probabile prova di coraggio, che solo per miracolo non ha lasciato sul campo, anzi sulla strada, morti o feriti. Il tutto sotto lo sguardo attonito di Assunta Ferraro, 54 anni, casalinga di Pieve a Nievole che prima dalla finestra della sua casa in via del Porrioncino, vicino al parco, e poi dal giardino ha assistito impotente a uno spettacolo al cardiopalma.
Talmente esagerato e incredibile che, richiamato dagli urli e schiamazzi, si era avvicinato anche un altro passante.
«Ma abbiamo avuto paura – racconta Assunta – perché erano un branco. Tutti parecchio su di giri e giovanissimi. Con un bastone fra le mani. Così abbiamo deciso di non intervenire direttamente ma di avvisare immediatamente le forze dell’ordine. Sono rientrata nella mia abitazione, da cui continuavo a vedere tutta la scena. Poi ho chiamato i carabinieri spiegando quello che stava accadendo e fornendo le mie generalità».
I giovanissimi aspettavano che sopraggiungesse un veicolo prima di adagiarsi sulla strada, a turno. «Proprio nel centro della corsia – racconta la testimone – a faccia in su. Mentre gli altri a gran voce incitavano il gesto, urlavano e ridevano».
Fortunatamente le automobili che sono passate sono riuscite a evitarli. «Almeno tre macchine – continua Assunta – hanno scansato per un pelo questi ostacoli umani. Però poi ho visto una coppia fare marcia indietro e scendere dall’auto. Probabilmente non avevano capito che cosa stava accadendo. Dopo aver scambiato alcune parole con il gruppo sono risaliti in auto e se ne sono andati».
Così la signora Assunta ha deciso che l’episodio non doveva concludersi semplicemente facendo finta di nulla. «È pericolosissimo fare cose simili – conferma Assunta – è giusto che in qualche modo anche i genitori vengano a conoscenza di quello che è accaduto. Per questo ho deciso di pubblicare un appello anche su Facebook, nel gruppo cittadino. Chi ha visto racconti, chi li conosce prenda provvedimenti. Solo per miracolo non si è arrivati alla tragedia».
L’orario era intorno a mezzanotte e il luogo preciso è vicino alla panchina rossa nello spazio antistante al bar Stella, al campino di via Nova. Adolescenti irrequieti che troppo spesso si sfogano anche distruggendo arredi urbani.
«Durante tutta questa “sceneggiata” – ricorda ancora Assunta – hanno anche preso a calci un cestino, buttandolo da una parte all’altra. E non è la prima volta che panchine e altri oggetti dei parchi vengono vandalizzati ».
Adesso non resta che aspettare le indagini delle forze dell’ordine, che attraverso le telecamere cercheranno di individuare gli autori di questo sabato sera sul filo del pericolo.
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