L’affiatata comitiva di passeggiatori era impegnata nella zona del polo scolastico «Abbiamo sentito chiedere aiuto e visto quella persona in difficoltà tra le piante»
Sassuolo. Hanno iniziato nel 2019 e da allora non si sono più fermati. O meglio: solo il lockdown più stringente ha interrotto temporaneamente le passeggiate del gruppo “Rometta Cammina”. D’estate li si riconosce facilmente dalle loro magliette gialle, tutte uguali. Di inverno invece si capisce che si tratta proprio di loro quando li si vede percorrere lo stesso itinerario due volte a settimana e a volte anche di più, perché il weekend ci sono le gite fuori porta.
“Rometta cammina” è un’iniziativa nata spontaneamente da un gruppo di cittadini. L’idea è semplice: incontrarsi ad un determinato orario per fare delle passeggiate in compagnia, divertirsi e rimanere in salute. «Il nostro gruppo – racconta Graziana Pietri – è nato nel 2019, prima del lockdown, in occasione del Rometta city festival. Parlando tra di noi abbiamo scoperto che a tanti piaceva camminare. La sera però non ci si sente tranquilli a farlo da soli e da lì è nata l’idea di farsi compagnia».
Nasce così un gruppo WhatsApp che cresce pian piano grazie al passaparola e all’attività sui social e che ad oggi conta un’ottantina di iscritti. Un bel numero: «Sì – dice Graziana – attivi però saremo una trentina. A volte arriviamo anche a quaranta». Dalla chat ci si organizza per gli appuntamenti che tendenzialmente sono fissi: «Il lunedì e il mercoledì alle 19.30. L’itinerario è sempre lo stesso». La partenza è davanti al negozio di tendaggi di Graziana, via Rometta, si passa per Rometta Alta, un giro nel parco Albero d’Oro poi San Polo, Pontenuovo, polo scolastico… Insomma alla fine si arriva a 7 chilometri. Nemmeno il freddo li ferma: «Basta vestirsi bene. Solo durante il lockdown abbiamo fatto una pausa, adesso ricominciamo anche nel fine settimana quando di solito andiamo fuori città, a Castellarano o a Castelvetro ad esempio».
Quando il giro è invece il solito, a Sassuolo, si percorrono anche strade poco battute. E questo qualche settimana fa ha consentito al gruppo di camminatori di soccorrere un giovane: «Eravamo all’altezza del percorso pedonale del polo scolastico, abbiamo sentito chiedere aiuto. Era un ragazzo incastrato tra le piante e gli arbusti, che diceva di essere caduto. Così abbiamo chiamato l’ambulanza». Insomma, fortunatamente quella sera a passeggio c’era il gruppo “Rometta cammina”: e d’altronde si sa che una città più vissuta dalla sua comunità è anche più sicura. Tutto è nato da Rometta, ma in realtà nel gruppo sono presenti anche persone degli altri quartieri se non addirittura dei Comuni limitrofi. Camminatori di tutte le età, dai 30 ai 70 anni: «Ognuno cammina col suo ritmo, ma poi quelli più veloci tornano indietro e aspettano chi va più piano. Il bello è stare insieme».
Per capire quanto il gruppo abbia ormai preso “piede”, basti pensare che qualche mese fa Graziana e un altro membro del gruppo hanno partecipato a una giornata di formazione per imparare a gestire un gruppo di camminatori. «Si fa per divertimento, ma ci sono anche persone che hanno problemi di salute e lo fanno per mantenersi in forma. E l’attività sta dando dei buoni risultati, sono contenti».
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