CORTINA. «Ho parlato con Renzo Rosso, il progetto dell’hotel Ancora va avanti». Parole rassicuranti quelle del sindaco di Cortina, Gianpietro Ghedina, a proposito del centralissimo hotel Ancora, acquistato dal patron di Diesel nel maggio del 2020 ma ad oggi ancora chiuso.
Un’immagine che stride col blasone di Cortina (anche se, a ben vedere, l’Ancora non è l’unico hotel “al buio” tra quelli collocati nel cuore del paese), ancor di più perché passato nelle mani di uno dei volti noti dell’imprenditoria made in Italy.
«Ho avuto un colloquio telefonico direttamente con Rosso, oltre che con gli architetti incaricati di prendere in mano la situazione», ha spiegato il primo cittadino, «e ho avuto la conferma che il progetto di rilancio c’è ed è ben articolato, oltre che poco impattante essendo concentrato attorno ad un intervento di natura conservativa. La struttura attuale non verrà stravolta. Siamo fiduciosi affinché uno degli hotel più importanti di Cortina possa tornare presto a splendere».
Quando, questo però nessuno lo sa. Perché, se è vero che esiste il progetto presentato dal ramo d’azienda Red Circle, che fa capo alla famiglia Rosso (e già impegnato sul fronte dell’ospitalità e della ricettiva turistica in altre location molto note come Miami e Londra), al momento nessun cantiere è previsto all’orizzonte per quanto riguarda l’hotel Ancora, di cui Rosso ha acquisito il 100% delle quote dalla storica albergatrice Flavia Cusinato.
Un progetto a cinque stelle, di carattere conservativo, che prevede il mantenimento in vita della stessa struttura che ha reso celebre l’hotel Ancora in tutto il mondo.
I lavori previsti saranno concentrati dunque all’interno, con il rifacimento delle camere e la riqualificazione dell’area che ospitava gli appartamenti dei vecchi proprietari, oltre alla foresteria in cui alloggiavano i dipendenti.
Campo dunque presto sgomberato da ogni ragionevole dubbio: il protrarsi della chiusura dell’hotel Ancora aveva generato tra i beninformati della Conca il dubbio circa un possibile cambio di destinazione d’uso con la trasformazione in palazzina residenziale.
Niente di tutto ciò. L’Ancora hotel era ed hotel resterà.
Da capire invece il futuro del ristorante, riaperto lo scorso inverno dalla nota famiglia di chef stellati Alajmo su indicazione dello stesso Renzo Rosso ma poi richiuso a fine stagione fino a data da destinarsi.
Una breve parentesi bastata però per poter apprezzare le potenzialità della location, situata in posizione strategica, affacciata su piazza Angelo Dibona.
«L’Ancora può essere considerato un punto di riferimento», ha aggiunto il sindaco Gianpietro Ghedina, «quella struttura è, soprattutto, un pezzo di storia della Conca che merita attenzione. Vederlo chiuso dispiace ma si tratta di una situazione di passaggio». —
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