[1] S. Tsitsipas b. I. Ivashka 6-4 6-1
Nel torneo in cui cinque anni fece il suo esordio nel circuito ATP, Stefanos Tsitsipas archivia la pratica Ilya Ivashka con lo score di 6-4 6-1 sul cemento indoor dell’ATP 500 di Rotterdam, in un match che da metà primo set in avanti ha visto un unico padrone. Troppo ampia la forbice tra i due giocatori, specialmente al servizio: la testa di serie numero uno fa registrare dieci ace e, soprattutto, il 52% di unreturned serves, perdendo solamente tre punti con la prima in tutto il match. A tradire Ivashka sono tre doppi falli – di cui uno sulla palla break che consente a Tsitsipas di prendere il largo anche nel secondo set – e i numerosi errori non forzati di dritto: a fine partita saranno 12, 9 dei quali però arrivati nel primo parziale.
LA PARTITA – Tsitsipas parte al servizio e viene subito trascinato ai vantaggi, ma da quel momento il greco concede le briciole al servizio, infilando una serie di undici punti di fila. Al contrario, Ivashka fa molta più fatica a difendere i propri game di battuta, concedendo quattro palle break nei primi due e perdendo comunque altri due punti nel sesto gioco. La striscia di quindici consecutivi al servizio per il greco si interrompe sul tre pari, quando va sotto anche 15-30 prima di salvarsi e salire 4-3. Ivashka non molla la presa e si riporta – non senza difficoltà – in parità, arrivando anche ad avere una palla break nel nono gioco. Da quel momento, però, la partita cambia: con un brutto errore di dritto il bielorusso vanifica un’opportunità importante che lo avrebbe mandato a servire per il set e perde la bussola. Tsitsipas non fa altro che rimanere attaccato alla partita, con il primo set che gli viene servito su un piatto d’argento: altri due errori di dritto di Ivashka, uno dei quali sul set point, consegnano all’ellenico il 6-4 della prima frazione.
Ivashka perde il dritto e non riesce più a rientrare, certo non aiutato da uno Tsitsipas sempre in crescendo e con un servizio tirato a lucido, specialmente da destra. A cavallo tra il primo e il secondo parziale sono ben sette i giochi consecutivi conquistati dal numero 4 del mondo, che vola rapidamente sul 5-0 anche grazie ad un altro parziale impressionante al servizio, ben tredici punti di fila. Prima di abdicare, il numero 48 ATP si concede il punto più bello del match sfornando una splendida palla corta che vale l’1-5, tanto meravigliosa quanto fine a se stessa. Nel game successivo Tsitsipas chiude ai vantaggi un match in cui, da metà primo set in avanti, ha inserito il pilota automatico. Grazie al 6-4 6-1 finale, il semifinalista dell’Australian Open approda ai quarti, dove ad attenderlo ci sarà Alex De Minaur (6-0 il bilancio in favore del greco).
GLI ALTRI INCONTRI – Non fa particolarmente fatica nemmeno il campione in carica Andrey Rublev, che batte Kwon con un duplice 6-3 in 79 minuti. Una partita contraddistinta dalla potenza del russo, che fa piovere sul sudcoreano dritti e rovesci paurosi collezionando 17 vincenti. “Durante il primo set c’è stato un livello di tennis alto, con scambi lunghi ed intense: il mio cuore batteva forte, ma sono felice di essere riuscito a vincere in due set. A lui piace giocare dalla linea di fondo e dal primo punto abbiamo imbastito scambi lunghi: capisci subito che sarà un match duro, in cui dovrai correre molto”, ha detto il numero sette del mondo a margine della sua vittoria. Rublev affronterà il vincente di Griekspoor-Fucsovics, in programma questa sera. Sessione serale che è cominciata con il convincente successo di Felix Auger-Aliassime che ha domato senza particolari patemi l’ex N.1 del mondo Andy Murray con il punteggio di 6-3 6-4. Nel primo parziale il canadese è scappato fino al 4-0 prima che lo scozzese entrasse in partita. Nel secondo scambio di break iniziale ma decisivo il game fiume sul 2-2 quando Aliassime ha strappato di nuovo il servizio a Sir Andy. Ai quarti Aliassime trova un altro britannico: Cameron Norrie
Definito anche il prossimo avversario di Lorenzo Musetti, che tornerà in campo domani dopo la straordinaria vittoria su Hubert Hurkacz. Sarà Jiri Lehecka, qualificato ceco giustiziere di Denis Shapovalov al primo turno, che si impone in rimonta su Botic Van De Zandschulp: 1-6 6-4 6-4 il punteggio finale dopo quasi due ore di gioco. “Ho cercato di giocare al meglio delle mie potenzialità e ci sono riuscito nel secondo e nel terzo set. Nel primo ho sbagliato molte scelte e il mio servizio non funzionava bene, mentre negli altri due parziali sono riuscito a crescere in battuta e nei primi colpi dopo il servizio, oltre che in risposta. Sono contento della vittoria, è stato davvero un bell’incontro” – ha dichiarato il ventenne numero 137 ATP. La sfida contro l’azzurro andrà in scena domani.
ATP 500 Rotterdam, i risultati di giovedì 10 febbraio
J. Lehecka b. B. Van De Zandschulp 1-6 6-4 6-4
[2] A. Rublev b. S. Kwon 6-3 6-3
[1] S. Tsitsipas b. I. Ivashka 6-4 6-1
[3] F. Auger-Aliassime b. [WC] A. Murray 6-3 6-4
M. Fucsovics vs [WC] T. Griekspoor
QUI IL TABELLONE AGGIORNATO DELL’ATP 500 DI ROTTERDAM
Giovanni Pelazzo
