Due gare a tappe affrontate, due crono disputate, due vittorie conquistate: lo score di Filippo Ganna in quest’alba di 2022 è netto e non ammette discussioni. Se all’Étoile de Bessèges aveva vinto la tappa conclusiva, appena domenica, al Tour de la Provence il piemontese è ripartito esattamente dalla vittoria, qui nel cronoprologo. 7.1 di piattone accanto al mare di Berre-l’Étang per questa frazione d’apertura della breve corsa francese, l’iridato di specialità era l’ovvio favorito per la prova e ha rispettato in pieno i pronostici: 52.8 la sua media, 8’04” il suo tempo.
Al secondo posto si accomoda il compagno di Ineos Grenadiers Ethan Hayter, a 12″ di ritardo, seguono Tobias Ludvigsson (Groupama-FDJ) a 13″, un bravissimo Samuele Battistella (Astana Qazaqstan) a 15″ come Pierre Latour (TotalEnergies), Julian Alaphilippe (Quick-Step Alpha Vinyl) e Maciej Bodnar (TotalEnergies) a 17″, Mathias Norsgaard (Movistar) e Dries Devenyns (Quick-Step) a 19″ e poi, più lontani nell’ordine dell’arrivo, Nairo Quintana (Arkéa Samsic) 37esimo a 31″, Richard Carapaz (Ineos) 53esimo a 38″, e Iván Sosa (Movistar) 94esimo a 1’04”.
La classifica è identica all’ordine d’arrivo. Domani si gira in linea, prima tappa da Istres a Les Saintes-Maries-de-la-Mer, 151.8 km sempre piatti (a parte una salitella nella prima parte) e con un finale in circuito; sono zone di mare, non è quindi da escludere la presenza di un po’ di vento a scompigliare qualche piano.
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