TRIESTE. Un artista anonimo, un pittore, dipinge grandi quadri dedicati alla memoria di Giulio Regeni e li deposita all’esterno del liceo di Trieste Petrarca, la scuola che aveva frequentato il giovane di Fiumicello che è stato arrestato, carcerato, torturato e ucciso in Egitto nel 2016.
Era già successo lo scorso anno e il gesto, da parte del pittore misterioso, si è ripetuto nuovamente pochi giorni fa. Non si sa chi sia l’autore delle opere, ma la dirigente scolastica Cesira Militello ci tiene a ringraziarlo per il gesto e allo stesso tempo ha avvisato i genitori di Regeni, per raccontare loro quanto accaduto.
«I quadri – spiega la preside – sono stati lasciati fuori dal liceo, non troppo lontano dall’ingresso principale, accanto al cancello laterale che delimita il giardino, fissati con alcuni fili di ferro, per evitare forse che fossero portati via o che cadessero. Per noi è stata una bella sorpresa. Appena li abbiamo visti, in entrambi i casi, li abbiamo immediatamente spostati all’interno della scuola, dove sono stati sistemati e valorizzati al meglio».
Nessuna firma, ma non sono presenti nemmeno biglietti o note ad accompagnare le tele. E sia nel 2021 che il mese scorso nessuno ha notato movimenti particolari accanto al cancello.
Probabilmente la persona che ha donato i dipinti ha scelto di depositarli in orario notturno, quando la circolazione veicolare è più scarsa, considerando che la strada durante la giornata è parecchio trafficata. L’autore quindi resta volutamente anonimo.
«Ma credo che si tratti di un atto di grande generosità – sottolinea Militello – anche perché noi abbiamo sempre ricordato Giulio, ogni anno, e anche questo è un bel segnale di attenzione nei suoi confronti».
In un quadro il giovane studente è ritratto con il viso disegnato a metà e sotto sono riportati gli anni 1988-2016, nell’altro invece, l’ultimo in ordine di tempo recapitato alla scuola, accanto al volto, c’è una grande scritta “Giulio”.
Non trovando il modo di contattare il pittore misterioso, la preside ha scelto di pubblicare un ringraziamento ufficiale sul sito del Petrarca, nella home page, dove si legge: «Un anno fa, la stessa mano aveva lasciato nello stesso posto un’altra opera, sempre dedicata a Giulio. Grazie di cuore all’artista! Le opere sono state portate all’interno per ripararle dalle intemperie e sono esposte nell’atrio».
