GORIZA. Fiamme, acqua e tanto fumo. È stata una mattina movimentata quella di ieri in centro a Gorizia. L’incendio divampato poco dopo le 10 di giovedì 10 febbraio in un appartamento al terzo piano di un vecchio stabile di via Morelli ha messo a dura prova i vigili del fuoco chiamati ad affrontare un’emergenza particolarmente delicata da un punto di vista logistico. Le fiamme si sono originate nella parte posteriore dell’edificio al civico 12 e, a causa dell’accesso troppo stretto, l’autoscala e le autobotti non hanno potuto accedere alla corte interna. Per circoscrivere il rogo i pompieri hanno dovuto così operare dall’esterno. Mentre sul retro una squadra tentava di estinguere le fiamme con i getti da terra, un’altra tentava di entrare dalle finestre del terzo piano e dal lucernaio sul tetto. Nel frattempo, dense volute di fumo grigio si erano levata in aria e, nonostante il cielo nuvoloso, erano state notate anche da molto lontano.
Ad accorgersi per primo del pericolo è stato un passante che ha sentito uno strano odore acre ed è andato a controllare all’interno di una corte. Non notando nulla di strano ha comunque suonato a un ufficio mettendo sul chi va là la professionista che si trovava al lavoro in quel momento. Il passante ha però poi notato il fumo uscire dalle persiane e dal tetto dell’edificio accanto. È tornato sulla strada dove stavano passando due agenti della polizia locale e ha avvisato del pericolo. A quel punto i vigili hanno lanciato l’allarme e in un paio di minuti sul posto sono arrivate le autobotti e l’autoscala, oltre al furgone del Nucleo Nbcr e il funzionario di turno.
Le sirene e le luci lampeggianti blu hanno attirato l’attenzione di tantissimi goriziani che si sono affollati in via Morelli per seguire le operazioni di soccorso. Sono stati attimi di suspense. Non si sapeva se l’inquilino dell’appartamento - un italiano - fosse in casa o meno. Con l’ausilio dell’autoscala due vigili del fuoco sono quindi entrati nell’appartamento dalla finestra al terzo piano. Le operazioni di spegnimento sono andate avanti per diverse ore e, per completare la messa in sicurezza dello stabile, i vigili del fuoco sono rimasti in via Morelli per gran parte del pomeriggio.
Oltre a tre squadre del Comando provinciale di Gorizia, sul posto è intervenuta la sezione di polizia giudiziaria dei vigili del fuoco che ha posto sotto sequestro l’appartamento. Sarà proprio la sezione di polizia giudiziaria che dovrà valutare le cause che hanno portato all’incendio. Le indagini sono in corso, ma in attesa degli approfondimenti e delle conclusioni definitive, l’ipotesi più probabile rimane quella del cortocircuito.
