I quattro anni di attesa per il riscatto di Nathan Chen sono finiti, il pattinatore statunitense lascia le Olimpiadi invernali di Pechino con una medaglia d’oro nella gara individuale. Favorito anche da uno Yuzuru Hanyu non ai livelli che abbiamo imparato a conoscere, ma assolutamente perfetto nel completare il solito incredibile numero di salti quadrupli che fanno andare alle stelle il suo punteggio.
Nelle sue dichiarazioni a Today, programma televisivo statunitense, il nativo di Salt Lake City si è detto ancora incredulo: “Non avrei mai pensato che sarei davvero arrivato così lontano nel pattinaggio”, ha detto nello show. “Avere l’opportunità di arrivare alle Olimpiadi e poter fare quello che ho fatto, è tutto grazie alle persone che mi hanno supportato durante tutta la mia carriera“.
Il passaggio più significativo e commovente del suo intervento è stato certamente quello sulla madre, che l’ha accompagnato lunga tutta la sua vita e la sua carriera: “Assolutamente niente di tutto questo sarebbe lontanamente possibile senza il suo supporto”, ha detto. “Sin dal primo giorno in cui ho calpestato il ghiaccio lei è stata al mio fianco.”
Il neo campione olimpico ha poi continuato: “Non abbiamo sempre avuto i fondi per pagare un coach, quindi è stata fondamentalmente la mia allenatrice per tutto il periodo in cui stavo crescendo, e quando ho deciso di trasferirmi in California per lavorare con il mio attuale allenatore, Rafael Arutunian, ha guidato avanti e indietro per portarmi, usando tantissimo del suo tempo. Questo è un risultato suo“.
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